Oltre 17 mila inviti a registi,
distributori, scuole di cinema e ambasciate, 60 Paesi e 1200
cortometraggi in concorso, i riconoscimenti di Presidenza della
Repubblica, della Camera e del Senato, il sostegno di Farnesina
e Mibact, patrocinio della Presidenza del consiglio dei ministri
e dell'Uneso: sono i numeri e i titoli con cui si presenta ai
nastri di partenza la dodicesima edizione del Sardinia film
festival, in programma tra Sassari, Alghero, Villanova
Monteleone e Bosa sino al 2 settembre.
Quest'anno il clou dell'evento internazionale dedicato al
cortometraggio è ad Alghero, dove il festival è stato presentato
oggi dall'organizzatore e ideatore, Carlo Dessì, dal sindaco
Mario Bruno, e dal direttore della Fondazione Meta, Paolo
Sirena. "Dopo il Giro e il Rally d'Italia teniamo fede
all'impegno di destagionalizzare i flussi turistici attraverso
grandi eventi", afferma Bruno.
"Diventiamo epicentro di tutti gli appuntamenti
internazionali che avvengono ad Alghero", aggiunge soddisfatto
Sirena.
Il Festival sarà ospitato a Lo Quarter, sede della
Fondazione. "Fiction italiana internazionale, documentari e una
vetrina sulla Sardegna, 50 opere ammesse alla fase finale, 20
nazioni rappresentate - continua Carlo Dessì - più delle parole,
i numeri descrivono questo festival".
Novità di quest'anno una serie di masterclass di altissimo
livello. Dal produttore Gianluca Arcopinto al direttore della
fotografia Beppe Lanci, sino ad arrivare a Bela Tarr: il regista
ungherese sarà la star dell'edizione 2017.
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