Quindici biciclette a pedalata
assistita per la Polizia locale di Cagliari. "Verdi" e
silenziose: due ruote ideali per Ztl, zone pedonali, Poetto e
parchi.
Questa mattina erano schierate nel cortile del Municipio. E
ora sono pronte all'uso: anche il sindaco Massimo Zedda ha
voluto fare un giro di prova. "Continuiamo sulla strada della
mobilità sostenibile - ha detto il primo cittadino - le
biciclette saranno particolarmente utili e indicate proprio
nelle aree pedonali e di pregio ambientale".
Con l'arrivo delle quindici bici, Cagliari batte anche un
record: è la prima città italiana, davanti a Torino - come è
stato evidenziato stamani in conferenza stampa - per parco mezzi
con questo tipo di dotazione. La Polizia locale può anche
contare su dei auto e quindici scooter a emissione zero. Già in
passato veniva utilizzata anche la bici "normale".
I nuovo mezzi, chiamati Concilia mobike, sono costati circa
2.000 euro l'uno e sono vere e proprie postazioni mobili.
Possono, con l'applicazione di cartelli stradali, sostituirsi o
aggiungersi alla segnaletica stradale ad esempio in caso di
incidente o emergenza.
Le caratteristiche: sono ecologici (non emettono gas di
scarico), economici (non usano carburante) e di facile utilizzo
(non serve la patente e non è obbligatorio l'uso del casco).
Per quanto riguarda le due ruote, novità in arrivo anche per
il bike sharing: il servizio riprenderà presto, forse anche fra
un mese, con l'arrivo di altre 50 bici. L'idea
dell'amministrazione è quella di fare a meno delle postazioni
fisse per il rilascio delle bici dopo l'utilizzo.
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