Durante l'esame di teoria per la patente di guida, nella sede della Motorizzazione civile di Nuoro, si era dotato di apparecchiature audio e video occultate sotto i vestiti e nel padiglione auricolare per poter ricevere da un suo complice le risposte alle domande.
Ma gli agenti della Questura, intervenuti nella sede dell'esame a Pratosardo, hanno smascherato il trucco e denunciato due pakistani residenti a Olbia. Devono rispondere, in concorso tra loro, di truffa aggravata ai danni dello Stato.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l'uomo che avrebbe dovuto sostenere l'esame, attraverso una telecamera, occultata sotto la camicia puntata sul modulo del test, forniva le domande al complice e riceveva, tramite l'auricolare, le risposte.
Gli agenti hanno allargato le ricerche all'esterno della Motorizzazione e sono stati subito attratti dall'atteggiamento sospetto di un altro pakistano, che si aggirava in zona con la sua auto, scoprendo poi il suo coinvolgimento nella truffa. Quanto al complice sotto esame, per lui è stato necessario l'intervento dei sanitari dell'ospedale San Francesco di Nuoro per l'estrazione dell'auricolare da un orecchio.
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