Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

"Siamo allo sfascio", protesta a Sassari

"Siamo allo sfascio", protesta a Sassari

Infermieri in piazza, sostegno da partiti centrodestra

SASSARI, 30 maggio 2017, 12:04

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"I cassetti delle farmacie ospedaliere vuoti, le sale operatorie sprovviste di garze e altri strumenti fondamentali, i donatori di sangue rispediti al mittente per mancanza di sacche: questa è la sanità che Sassari offre ai propri cittadini, chiediamo alla cittadinanza di unirsi a noi per smuovere le coscienze dei politici locali e sardi". È il grido di battaglia con cui Fausta Pileri, segretaria territoriale del Nursind - una delle principali sigle sindacali delle professioni infermieristiche - stamani si è messa a capo del corteo cha ha manifestato per difendere "il lavoro e la salute dei sassaresi come diritti insindacabili".
    Insieme ad addetti ai lavori ed esponenti cittadini dell'opposizione di Comune e Regione, dai Riformatori a Forza Italia, sino al Movimento 5 Stelle, all'appello hanno risposto anche Fials ed Fsi, altre due sigle del comparto. "Gli operatori del sistema sanitario non possono più assistere in silenzio all'aggravarsi di una situazione indecente", ha detto Pileri mentre un centinaio di persone, con bandiere, striscioni e fischietti, attraversava via Amendola e viale Italia per arrivare all'ospedale Santissima Annunziata, passato lo scorso anno dalla Asl all'Aou.
    "Un'altra spina nel fianco è il precariato - denuncia la segretaria di Nursind - si è abusato del ricorso a interinali, la Regione non intende applicare a noi la legge dello scorso anno sulla stabilizzazione del personale".
    Per Salvatore Dettori, segretario territoriale della Fials, "l'Azienda ospedaliero-universitaria è l'unica in Italia in cui i fondi per il comparto, ossia per tutti i dipendenti ad eccezione dei medici, non sono certificati dal collegio dei revisori". Ne deriva "una perdita di 900 euro all'anno per ogni dipendente, i reparti sguarniti e i lavoratori costretti a fare i doppi turni senza disporre di fondi per gli straordinari - conclude Dettori - eppure l'Aou è l'azienda sanitaria italiana con i più alti stipendi per i dirigenti amministrativi".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza