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Modello inglese contro il tifo violento

Modello inglese contro il tifo violento

Prefetta, tavolo permanente dopo scontri tra ultras a Sassari

CAGLIARI, 27 aprile 2017, 12:30

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Cancellare il tifo violento, applicando una formula simile a quella inglese. È l'obiettivo del primo incontro in Prefettura a Cagliari del tavolo tematico sulla de-radicalizzazione del tifo violento, voluto dalla prefetta Giuliana Perrotta, dopo gli scontri avvenuti il mese scorso a Sassari mentre era in corso una partita amichevole del Cagliari nella vicina Sorso, che ha visto coinvolti un centinaio di supporter rossoblù e un gruppo di tifosi della Torres.

Oggi in Piazza Palazzo erano presenti, tra gli altri, il prefetto di Sassari Giuseppe Marani, il sindaco Nicola Sanna e il presidente della Dinamo basket Stefano Sardara; per il Cagliari calcio il vicepresidente Stefano Filucchi, mentre per il Comune di Cagliari l'assessore allo sport Yuri Marcialis, i questori di Cagliari e Sassari.

"Negli anni scorsi il Governo ha lavorato per contrastare la violenza negli stadi - ha evidenziato all'inizio del suo intervento la prefetta - siamo arrivati a misure sempre più stringenti, quasi a militarizzare a volte le partite, però quando la violenza si sposta fuori dagli stadi allora è evidente che tutto questo non basta più. Dobbiamo riflettere su cosa si deve fare, capire le implicazioni che ci sono di carattere culturale, economico, sociale e psicologico".

Da questa analisi nasce l'idea del tavolo permanente contro il tifo violento. "Con il collega della prefettura di Sassari abbiamo voluto riunire attorno a questo tavolo tutte le componenti che non fossero solo istituzionali ma che fossero del mondo dello sport - ha aggiunto - abbiamo voluto coinvolgere la Dinamo che è una bandiera per tutta la Sardegna ed è espressione di un tifo sano e non violento. Ma non solo. Abbiamo voluto chiedere aiuto a degli esponenti del mondo accademico, sociale, culturale dei nostri territori di Cagliari e Sassari per individuare un percorso condiviso per elaborare quello che io chiamo piano di de-radicalizzazione del tifo selvaggio".

Il prefetto definisce la sua idea come "forse velleitaria e naif, ma io penso che ci dobbiamo provare, forse non ci riusciremo ma dobbiamo farlo". Il vertice della Prefettura prende come esempio l'Inghilterra. "Negli anni Ottanta era la patria del tifo violento per eccellenza che ha fatto tanti morti, ma dal 1989 in poi dopo la strage dei tifosi hanno varato il piano Taylor: mettendo in campo una serie di azioni sono riusciti a sradicare questo tipo di manifestazioni".

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