"Con la Resistenza sono entrate in campo idee nuove e rivoluzionarie per l'Italia". L'ha detto il sindaco di Sassari, Nicola Sanna, celebrando a palazzo Ducale la Festa della Liberazione.
Sanna ha ricordato che "i sardi che hanno partecipato alla Resistenza sono stati 7mila", e che "molti di loro sono stati insigniti di medaglie al valore militare". Il primo cittadino ha poi detto che da quell'evento scaturì la Costituzione e ha invitato tutti ad "amare la nostra Costituzione, vigilando su di essa e rinnovandola dove serve".
La presidente provinciale dell'Anpi, Caterina Mura, ha ricordato l'impegno dei partigiani e delle partigiane, come combattenti e come staffette. Da lei un appello alla pace e al dialogo. "La guerra va fermata - ha detto - si metta a tacere l'assurdo di queste intenzioni".
Alla cerimonia anche la testimonianza di Laura Garau, una studentessa dell'Università di Sassari. Protagonista con altri giovani del progetto "Promemoria Aushwitz" dell'Arci, finalizzato ad accompagnare le giovani generazioni alla scoperta e alla comprensione della complessità del mondo, la giovane ha invitato tutto a "non essere solo spettatori del mondo ma veri protagonisti del cambiamento". Come ha detto lei stessa, "dobbiamo prendere consapevolezza dell'enorme potere e dell'enorme responsabilità che ciascuno di noi ha, perché è dal singolo che deve partire ogni giorno la volontà di resistere".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
