Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Biotestamento: Cirinnà, poco ottimista

Biotestamento: Cirinnà, poco ottimista

Italia inizia ad affacciarsi a civiltà ma freno a mano tirato

CAGLIARI, 21 aprile 2017, 14:28

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Dopo il timido passo fatto con le unioni civili, una legge importante che ha dato riconoscimento e felicità a tante persone, arriva in Senato il biotestamento e si sa quale siano le difficoltà dei numeri in Aula. Io sono parzialmente ottimista, ma non troppo". Lo ho detto la senatrice del Pd, Monica Cirinnà, che chiude a Cagliari un tour in Sardegna a sostegno della mozione di Andrea Orlando in vista delle primarie Pd del 30 aprile.

"L'Italia comincia ad affacciarsi alla civiltà - ha aggiunto - in realtà il freno a mano sui diritti è ancora tirato. Noi siamo fermi in Senato con alcune leggi importanti, prima tra tutte lo ius soli. Ricordo che ci sono 650 mila persone nate in Italia che per il nostro Stato non esistono. Abbiamo il freno a mano tirato in commissione giustizia al Senato su leggi importantissime come quella sull'omofobia, sul cognome della madre, sulle origini biologiche e sulla tortura", ha concluso Cirinnà.

"SU DIRITTI MOLTI SI NASCONDONO DIETRO CASO DI COSCIENZA" - "E' molto difficile fare una battaglia sui diritti civili anche all'interno del Pd: i temi che qualcuno chiama temi etici, secondo me sono temi di diritti civili e di diritti umani. Dentro il partito, molti si nascondono dietro il caso di coscienza". Lo sostiene la senatrice dem Monica Cirinnà, rispondendo alle domande dei giornalisti a margine della tour in Sardegna a sostegno della candidatura di Andrea Orlando a segretario nazionale. "

Mai per la tua coscienza si possono limitare diritti di altri - ha sottolineato - credo che questo congresso sia un luogo politico nel quale discutere, dove schierare il partito a sinistra e affermare liberamente e limpidamente che tutti i diritti sociali e civili devono essere motivo e scopo del prossimo partito democratico".

"NUOVO SEGRETARIO UNISCA, INCLIUDA E ASCOLTI" - "Noi chiediamo che il Pd possa cambiare attraverso un nuovo segretario che parli di unità, di inclusione e che sappia ascoltare: quello che il Partito Democratico non ha fatto sino ad ora". Lo ha dichiarato la senatrice Monica Cirinnà, oggi a Cagliari per concludere il tour sardo a sostegno della candidatura di Andrea Orlando a segretario Pd.

"Tutte le battaglie si combattono con la stessa forza e con la stessa determinazione, sia se vai verso una sconfitta o una vittoria - ha detto l'esponente democratica - bisogna anche ascoltare i giovani e finora non è stato fatto: hanno tanto da dire e hanno voglia di proporsi come forza di rinnovamento e nessuno gliene dà possibilità. Nella mozione di Orlando ci sono proposte in questo senso".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza