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Pastori sardi con 1.000 pecore a Cascia

Pastori sardi con 1.000 pecore a Cascia

E' 'sa paradura', donazione di capi a chi ha perso il gregge

CASCIA (PERUGIA), 02 aprile 2017, 17:40

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"È stato un gesto grande che ha fatto commuovere anche gente di montagna come noi": Antonio Palombi, il presidente del "Comitato pastori di Cascia e frazioni", parla così della donazione di mille pecore che la Coldiretti Sardegna ha voluto fare ai pastori casciani. "Questo gesto di solidarietà - dice - ci dà una nuova speranza. Potremo avere pecore ottime per la produzione di latte". In sardo la donazione è "Sa Paradura" (pareggiare il gregge), spiegano esponenti della Coldiretti isolana che, assieme al presidente regionale, Battista Cualbu, hanno raggiunto Cascia. Dalla Sardegna al momento sono arrivate a Cascia 780 pecore e molti agnellini, alcuni nati sul traghetto durante la traversata dall'isola al porto di Civitavecchia. Nei prossimi giorni arriverà il resto della donazione. L'assegnazione delle pecore è avvenuta grazie alla mano di un bambino bendato che ha destinato le bestie ai 38 pastori di Cascia semplicemente toccandole.
    Anche la bendatura è un antico rito sardo: non sono ammessi favoritismi e quindi è vietato scegliere le pecore migliori a scapito di altre di minore qualità.
    L'evento della 'Paradura' è stato inserito nella due giorni della 'Fiera del capo lanuto' che si svolge a Cascia.
    Al di là del valore economico, il sindaco di Cascia, Gino Emili, sottolinea "l'enorme gesto di solidarietà e soprattutto il fatto che dopo cinque mesi di tristezza in questi giorni è tornata l'euforia e noi abbiamo bisogno di questo: dobbiamo riprenderci la nostra vita e dimostrare all'Italia e al mondo che a Cascia si può tornare".
    Presente alla manifestazione anche la Regione Umbria, con l'assessore alla Sanità, Luca Barberini che, sul proprio profilo Facebook, ha postato una foto con due agnellini, raccontando che sono state ribattezzate "Umbra e Rita, in onore della nostra terra e della Santa di Cascia", sottolineando poi "lo straordinario gesto di solidarietà dei pastori sardi".
   

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