È una delle mete preferite di
turisti e crocieristi. Ma sta diventando anche un punto di
riferimento per gli acquisti dei cagliaritani. Ora per
accelerare la rinascita dello storico mercato di Santa Chiara il
Comune ha pubblicato un bando per un punto di ristoro tra gli
stand. Chi si aggiudicherà la concessione stipulerà un accordo
per 10 anni: il canone complessivo a base d'asta è pari a 87mila
euro, meno di novemila euro all'anno. Obiettivo: promuovere la
cultura del buon cibo, dei prodotti tipici sardi e di stagione.
L'annuncio è stato dato questa mattina dall'assessora
comunale Marzia Cilloccu. "Il Mercato di Santa Chiara - ha detto
la titolare delle Attività produttive e Turismo - si trova in
una posizione strategica per la città. Legato a doppio filo agli
operatori locali ed alle eccellenze gastronomiche della
Sardegna, il mercato è incastonato fra il quartiere storico di
Stampace e Castello, vicino a piazza Yenne. Ed è capace di
intercettare visitatori e flussi turistici".
Saranno complessivamente 57 i metri quadrati su cui si dovrà
sviluppare l'attività, tra spazi interni (46) ed esterni (11),
in prossimità dell'area archeologica. "In caso fosse necessario
- ha spiegato Giambattista Marotto, dirigente del Servizio
attività produttive - il Comune potrà mettere a disposizione un
ulteriore spazio da destinare per esempio a deposito". Per
partecipare al bando ci sono due mesi di tempo: la scadenza è
prevista per le ore 12 del 29 maggio. "Oltre al prezzo offerto -
ha ricordato Marotto - sarà valutato in modo particolare la
qualità del progetto proposto". Il nuovo punto di ristoro del
mercato storico dovrebbe essere pronto in autunno.
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