Stagione lirica 2017 con grandi
classici come la Turandot, Il barbiere di Siviglia, la Tosca per
l'Ente concerti Marialisa de Carolis di Sassari che oggi ha
presentato le sue proposte musicali rivendicando, però, nei
confronti della Regione, anche una maggiore equità di
trattamento rispetto al Teatro lirico di Cagliari.
"La Regione ci dà un finanziamento di 700mila euro l'anno, ma
rispetto alle somme che versa al Lirico cagliaritano c'è una
disparità enorme - hanno spiegato il presidente ed il vice
dell'Ente, Alessandro Bisail e Antonello Mattone -. Da tempo ci
è stato promesso che avrebbero aumentato il finanziamento, ma
finora nulla è cambiato. In linea di massima servirebbero almeno
altri 300mila euro per continuare a garantire un'offerta
professionale", hanno precisano Bisail e Mattone, prima di
passare all'illustrazione del cartellone di opere per la nuova
stagione.
In calendario in autunno la Turandot di Puccini, che aprirà
le proposte sassaresi (il 13 e 15 ottobre), seguiranno Il
barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini (17 e 19 novembre) e
la Tosca di Puccini (8 e 10 dicembre), quest'ultima non veniva
eseguita a Sassari dal 2006. In più ci saranno altri due
appuntamenti, uno con un concerto sinfonico dell'orchestra
dell'Ente (il 18 novembre), e uno con il balletto Giselle,
capolavoro di Adolphe Adam (24 e 25 novembre).
La Stagione strizzerà l'occhio anche agli studenti con il
Progetto Scuole: l'opera scelta quest'anno è Brundibar, del
compositore ceco Hans Kràsa, in programma il 27 e 28 novembre al
mattino per le scuole, mentre il 27 sera l'ingresso sarà aperto
al pubblico. Tutta l'attività sarà sotto la guida del nuovo
direttore artistico Stefano Garau, compositore sassarese alla
sua prima uscita ufficiale con l'Ente concerti.
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