"Le nostre proposte sono
assolutamente ragionevoli". Così il n.1 del Cagliari, Tommaso
Giulini, ha parlato a nome delle società-medio piccole di Serie
A, rimaste in 13 dopo che il Chievo si è accodato alle 6 big
lasciando l'assemblea di Lega. La spaccatura è legata
all'articolo del nuovo statuto elaborato dalle grandi, che
modifica la ripartizione delle risorse e per Giulini questo tema
non può essere stralciato. "Noi abbiamo proposto i criteri
standard nei principali campionati europei. L'assemblea resta
aperta - ha detto - Ci rivedremo in una data molto prossima.
Sarebbe un peccato se le 20 società che tengono insieme il circo
si facessero commissariare. Non è ancora chiarissimo quando sarà
il Consiglio federale, se sarà rimandato. Spero che ci
arriveremo con nostri rappresentanti".
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