"Il carcere di Iglesias sarà
trasformato in centro di accoglienza per immigrati. Per portare
a compimento l'operazione sono stati approntati anche progetti
di ristrutturazione. Si tratta di un progetto folle e
scellerato, sia sul piano della dislocazione di un centro di
accoglienza in un carcere sia per l'inopportunità di una
struttura in un'area priva di qualsiasi tipo di servizio ma
ricompresa in un compendio ad alta densità abitativa rurale". Lo
ha dichiarato il deputato di Unidos Mauro Pili, comunicando la
risposta del ministro della Giustizia Andrea Orlando
all'interrogazione sulla gestione di alcune strutture
penitenziarie nell'isola.
"Tutto questo sta avvenendo nel più totale silenzio delle
istituzioni considerato che la conferma alle mie denunce di
questi anni - ha detto Pili - è arrivata stamane con la risposta
del ministro ad un'interrogazione sul Carcere di Alghero".
Nella risposta Orlando scrive: "tra le strutture individuate
dal ministero dell'interno come idonee al predetto fine vi sono
le strutture demaniali della ex Scuola di Polizia penitenziaria
di Monastir e dell'ex carcere di Iglesias, per le quali sono
stati anche approntati dei progetti di ristrutturazione".
Dunque, attacca ancora Pili, "tutte le smentite e i reiterati
silenzi sulla struttura crollano dinanzi ad una comunicazione
ufficiale direttamente dal ministro della giustizia che firma la
risposta alla mia interrogazione. L'amministrazione comunale si
deve opporre a questa ennesima imposizione e chiedere la
restituzione di quel patrimonio considerato che è cessata la
funzione statale del bene e che, in base all'art.14 dello
statuto, nello stesso istante in cui cessa l'originaria funzione
statale quel bene immobile deve transitare nel demanio regionale
e poi quello comunale. Spero, auspico, che l'amministrazione
comunale abbia fatto o intenda fare tutti i passi necessari per
fermare questo atto congiunto tra il ministro della giustizia e
quello dell'interno".
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