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Imprese: cala numero debiti non pagati

Imprese: cala numero debiti non pagati

Indagine, pesano insoluti settori chimica e abbigliamento

CAGLIARI, 01 marzo 2017, 18:37

Redazione ANSA

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In Sardegna nel 2016 diminuisce del 41 per cento il numero dei casi di debiti non pagati dalle aziende nei confronti di altre imprese. Aumenta però l'importo medio del credito rimasto in sospeso: più dieci per cento rispetto all'anno precedente. Oristano è stata l'unica provincia con entrambi gli indicatori in crescita. La causa? L'aumento dei debiti non onorati nella chimica e nell'abbigliamento. Lo dice l'ottava edizione del report di Euler Hermes, società del gruppo Allianz, sui mancati pagamenti delle imprese italiane: l'indagine in campo nazionale è stata effettuata sulla base del monitoraggio giornaliero di oltre 450mila aziende.

A Cagliari agroalimentare e abbigliamento fanno segnare una crescita degli insoluti, mentre segnali di miglioramento arrivano dalla meccanica e dall'edilizia. Nel Nuorese si registra un trend stabile degli insoluti così come nel Sassarese, dove migliora l'intero comparto agroalimentare.

Le piccole imprese sono allo stremo e le sofferenze bancarie continuano ad essere elevate. Calano i fallimenti delle aziende italiane ma non in Sardegna dove, in controtendenza, sono aumentati a doppia cifra nel 2016 soprattutto nel campo della ristorazione.

Lo scenario sardo, secondo il quadro elaborato dall'indagine, registra ancora un anno di frenata e segno meno sul Pil. Bene le start up: quelle l'isola sono al secondo posto in Italia. Ma qualche segnale di ripresa si registra anche sul fronte consumi, soprattutto per elettrodomestici e auto, in calo invece i consumi elettrici.

Nel 2016 la Sardegna (1% dell'export dell'Italia) è, secondo il report, tra le regioni che hanno frenato l'espansione dell'export nazionale a causa dei ribassi dei prodotti petroliferi raffinati (-21,4% il dato complessivo).

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