Si va verso lo slittamento del congresso del Pd in Sardegna. Manca solo l'ufficialità, ma la data fissata inizialmente del 19 marzo subirà un rinvio al 30 aprile, quando si svolgerà anche il congresso nazionale. Si attende solo il via libera da Roma, poi i congressi straordinari di Sardegna, Liguria e Veneto subiranno un differimento.
Sarà quindi election day nell'Isola, dove sono tre gli sfidanti alla carica di segretario regionale dopo le dimissioni di Renato Soru: il senatore Giuseppe Luigi Cucca, espressione dell'ex minoranza congressuale, l'assessore allo Sport del comune di Cagliari Yuri Marcialis, sostenuto dalla Traversata e parte della sinistra, e il deputato Francesco Sanna, appoggiato dai soriani. Ancora alla finestra l'area popolare riformista di Cabras e Fadda.
Nel frattempo, Marcialis entra nell'aspro dibattito sul futuro incerto del Pd nazionale. E attacca il segretario uscente Matteo Renzi. "La scissione in atto, fatto traumatico per lo schieramento progressista, ha una evidente e primaria origine nella segreteria del partito. Bisogna essere chiari su questo punto - sottolinea il candidato alla segreteria sarda - Scelte cruciali sbagliate di linea politica e istituzionale hanno portato alla sconfitta nelle elezioni amministrative e nel referendum. In Sardegna - osserva - la situazione è stata aggravata dall'aver tenuto per oltre un anno senza direzione politica il partito che ha primarie responsabilità nel governo regionale".
