Un dividendo unitario complessivo
di 12 centesimi di euro: il consiglio di amministrazione della
Banca di Sassari, presieduto da Ivano Spallanzani, ha approvato
il progetto di bilancio riferito al 31 dicembre 2016,
confermando i risultati finanziari già presentati il 6 febbraio
scorso e ha deliberato di proporre il dividendo all'Assemblea
degli azionisti.
Nel caso la proposta di riparto venisse approvata, saranno
assegnati a riserve circa 13,3 milioni di euro e distribuiti
dividendi per 7,4 milioni con un "dividend pay out ratio" del
35,93%. Lo stacco della cedola, in conformità al calendario di
Borsa, si avrà il 10 aprile 2017, mentre il relativo pagamento
sarà effettuato a partire dal 12 aprile. Fra la chiusura
dell'esercizio e l'approvazione del progetto di bilancio non
sono intervenuti fatti di rilievo tali da influire sulla
situazione patrimoniale, economica e finanziaria della banca.
Col piano industriale 2015-2017 la Banca di Sassari ha
concluso la missione di banca del territorio, svolta dal 1888, e
ha assunto un ruolo in ambito nazionale come "società-prodotto"
del Gruppo Bper, operando sulla rete distributiva delle circa
1.200 filiali di Bper, Banco di Sardegna, Cassa di Risparmio di
Bra e Cassa di Risparmio di Saluzzo.
"Questo bilancio è il trampolino verso un futuro con un
progetto ambizioso - afferma il presidente Spallanzani -. Per
Banca di Sassari è previsto un posizionamento di primo piano nel
panorama italiano del credito al consumo e della monetica di cui
già si vedono i primi accenni nei risultati a consuntivo".
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