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Furti da extracomunitari,notte da incubo

Furti da extracomunitari,notte da incubo

Da Cagliari a Napoli sono destinatari decreto espulsione

NAPOLI, 22 febbraio 2017, 08:58

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Furti, molestie e cabine danneggiate: è stata una notte da incubo per i passeggeri della nave Janas della Tirrenia, partita ieri sera da Cagliari e arrivata stamattina a Napoli. Un folto gruppo di extracomunitari espulsi dall'Italia si è lasciato andare a una serie di scorribande durante la traversata che hanno costretto il comandante a denunciare il tutto alla Polizia. E stamattina, una volta attraccata, la nave è stata passata al setaccio dai poliziotti con controlli a tappeto finalizzati a evitare che qualcuno dei migranti potesse sfuggire all'applicazione del decreto di espulsione.

Sulla Janas sono stati imbarcati ieri 50 extracomunitari (molti dei quali destinatari del provvedimento di espulsione), parte dei quali si è resa protagonista di una notte di bagordi. Il comandante della nave ha riferito alla Polizia di averli visti bivaccare, fumare dove era proibito, infastidire i presenti e aprire le cabine. Uno dei passeggeri, infatti, ha anche denunciato il furto di un cellulare. Due dei migranti, sprovvisti di documenti, sono stati portati nella Questura di Napoli per l'identificazione e accertare se fossero regolari o meno.

"Il passaggio nave del gruppo è stato effettuato secondo le procedure previste dalla legge, implementate dalle autorità di sicurezza di Cagliari - si legge in una nota diffusa dalla Tirrenia - La Compagnia, come sempre in questi casi, sempre più frequenti, ha destinato ad essi un'area della nave, a garanzia della sicurezza dei passeggeri, non essendo il gruppo accompagnato dalle forze di polizia. Contrariamente ad episodi precedenti, però i migranti hanno creato problemi a bordo per tensioni al suo interno che si sono ripercosse sui passeggeri".

L'amministratore delegato di Tirrenia, Massimo Mura, attraverso una nota, ha voluto sottolineare che "non si sono verificati danni alla nave né lesioni a passeggeri o equipaggio". L'ad ha lodato "l'operato del personale di bordo (tutto italiano, così come in tutte le Compagnie del Gruppo Onorato Armatori) che ha gestito con la consueta professionalità la situazione delicata, come sempre avviene in questi casi, a garanzia della sicurezza di tutti i passeggeri".

Una parte degli immigrati protagonisti della scorribande faceva parte dei 112 algerini sbarcati negli ultimi giorni sulle coste del Sud della Sardegna. Negli ultimi mesi l'arrivo di migranti dall'Algeria, a bordo di barche di fortuna, si è intensificato. In Sardegna l'episodio accaduto sulla Janas ha riacceso la polemica sugli immigrati.

"Governo e Giunta regionale hanno la responsabilità politica delle tensioni avvenute sul traghetto Cagliari-Napoli", sostiene Ugo Cappellacci, coordinatore di Fi, mentre per l'esponente del Psd'Az e presidente nazionale del Movimento Cristiano Forza Popolare, Marcello Orrù "siamo alla dittatura di queste persone che non riescono a convivere con le altre, e prevaricano con i loro atteggiamenti l'altrui tranquillità. Non se ne può più di questa situazione: i 50 extracomunitari vengano subito caricati su una nave e rispediti in Africa".

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