È ancora un sogno, ma con solide
fondamenta: alle prossime olimpiadi di Tokyo, previste per il
2020, potrebbero partecipare anche alcuni surfisti della
Sardegna. Sono stati, infatti, convocati dalla Fisurf
(Federazione italiana surf da onda) per il primo raduno di
preparazione olimpica tre atleti cagliaritani: Alessandro Piu,
Giulio Caruso e Matteo Calatri.
Nel 2016 il surf è stato riconosciuto come sport olimpico e
debutterà ai prossimi Giochi in programma nella capitale
giapponese. La Fisurf, in vista dell'importante impegno, ha così
diramato le convocazioni per il primo dei quattro raduni del
Programma di preparazione olimpica del 2017, e tra queste
compaiono anche i tre fuoriclasse cagliaritani della tavola:
Alessandro Piu (classe 1989, campione italiano in carica),
Giulio Caruso (classe 2001, terzo classificato ai campionati
italiani Under 16) e Matteo Calatri (classe 2002, secondo
classificato ai campionati italiani Under 14). I tre fanno parte
dell'associazione sportiva Wipeout BoardClub.
Si allenano generalmente davanti alle spiagge attorno a
Cagliari, ma viaggiano spesso in oceano per confrontarsi con
onde più grandi e soprattutto per partecipare alle
manifestazioni internazionali, ultima delle quali il contest
spagnolo La Vaca XXL, dedicato alle onde giganti, che ha visto
protagonista Piu, arrivato terzo.
"Siamo molto orgogliosi dei nostri ragazzi - ha affermato il
presidente dell'associazione, Gianluca Lai - conosciamo questi
tre atleti da sempre, li abbiamo visti crescere sulle onde e
sappiamo quanto impegno mettono ogni giorno per migliorare la
loro tecnica e la preparazione fisica".
Il raduno si svolgerà a Viareggio dal 26 febbraio al primo
marzo e sarà diretto dall'allenatore capo della nazionale
Alessandro Dini assieme al commissario tecnico Andrea Bonfili,
ai quali si affiancherà un nome d'eccezione, l'australiano Jamo
Borthwick, secondo l'International surfing association il
migliore allenatore al mondo. "Vedo l'inserimento del surf alle
Olimpiadi positivamente - ha detto Piu, che parteciperà anche ai
mondiali di categoria a Biarritz (Francia) a maggio - il nostro
è un mondo dove alla base c'è passione, impegno, e intesa con le
onde".
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