"Giochiamo contro una squadra che nelle ultime settimane ha fatto due ottime partite in Champions League, un gruppo che sta trovando equilibrio, molto aggressivo in difesa e molto presente sotto i tabelloni". È l'avvertimento di Federico Pasquini, coach della Dinamo Banco di Sardegna Sassari, alla vigilia della partenza per Varese, dove i biancoblù saranno di scena domenica, alle 18.15, contro l'Openjobmetis.
"Varese è da temere, è diversa da quella di un po' di tempo fa, dovremo esser bravi ad approcciarla bene - spiega ancora il tecnico di Sassari - ogni allenatore la vede a modo suo, l'arrivo in panchina di Caia ha portato la sua grande aggressività difensiva, il marchio di fabbrica, più contropiede e transizione in attacco con spaziature precise. Insomma, dopo un mese la sua impronta è già chiara".
Dopo il ritorno di Carter in Champions, potrebbe essere il turno di Olaseni. "Sta lavorando molto bene, vediamo quando arriverà il suo momento , per domenica non ho ancora deciso chi resterà fuori".
Nel frattempo, il Banco si gode il buon momento e inizia ad interrogarsi su dove possa arrivare. "Le squadre si iniziano a vedere a febbraio o marzo, noi abbiamo ancora tanto da fare ma siamo solo in gennaio - conclude Pasquini - stiamo crescendo ma avremo bisogno ancora di un paio di mesi".
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