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Vela: Mura "Sono ai confini del mondo"

Vela: Mura "Sono ai confini del mondo"

Per Gaetano un paio di giorni di condizioni di tempo favorevoli

ROMA, 09 dicembre 2016, 19:48

Redazione ANSA

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Il velista di Cala Gonone, Gaetano Mura - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il velista di Cala Gonone, Gaetano Mura - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il velista di Cala Gonone, Gaetano Mura - RIPRODUZIONE RISERVATA

Le estreme latitudini australi, sui mari più freddi e inospitali del mondo, fanno da scenario alla navigazione di Gaetano Mura e Italia, il Class 40 col quale sta dando vita al tentativo di record sulla circumnavigazione del globo in solitario. Dopo 43 giorni dalla partenza di Gibilterra, lasciato alle spalle l'Atlantico, l'ocean-racer sardo ha davanti a sè oltre 5000 miglia di Oceano Indiano, prima di doppiare il Capo Leeuwin sotto all'Australia ed entrare così nel Pacifico.

Battuti dalle tempeste continue, gli oceani del sud stanno colpendo duro anche la flotta di skipper impegnati nel Vendée Globe, molti dei quali si trovano a navigare non lontano da Gaetano Mura e Italia. Sono già 7 (su 29 partenti) i ritirati di quella che viene definita "l'Everest della vela", la regata intorno al mondo in solitario senza assistenza: gli ultimi sono il francese Sebastien Josse, tra i favoriti, che ha rotto un foil nell'impatto con un'onda frangente, l'esperto Kito De Pavant, che ha abbandonato la sua barca con la chiglia rotta che imbarcava acqua ed è stato salvato da una nave.

Una via d'acqua anche per Thomas Ruyant, che spera di riuscire a riparare e continuare la corsa. Il giapponese Kojiro Shiraishi, che ha rotto l'albero due giorni fa, è in porto a Città del Capo. "Oggi la giornata più incredibile dalla partenza: sono ai confini del mondo, a sud - fa sapere Mura dal suo Dario di bordo - Piove, fa un freddo polare, l'acqua è a 4 gradi, ci sono i groppi, 35 nodi di vento e onda al traverso. Non so se sono in un film o nella realtà. Fa freddo, le escursioni in coperta si limitano all'indispensabile, fuori il forte vento fa percepire l'aria ancora più fredda, dentro è difficile qualsiasi azione". Sul fronte meteo, la depressione attualmente a sud dell'area di navigazione del Class 40 Italia, alla latitudine di 60°S, in lento movimento verso est, garantirà ottime condizioni di vento da ovest compreso tra i 25-35 nodi almeno per le prossime 48 ore.

Questa situazione ottimale permetterà ad Italia di navigare veloce verso le Isole Crozet gestendo qualche strambata. Sul medio periodo invece, si sta formando una depressione molto energica attorno ai 43°S, in veloce movimento verso est-sudest, che interesserà l'area di navigazione di Gaetano con venti sostenuti tra i 40-45 nodi e raffiche a 55 nodi a partire da mercoledì 14.

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