Il sindaco di Alghero, Mario Bruno, 'silura' l'assessora allo Sviluppo economico Natacha Lampis. Il benservito per l'esponente entrata nell'esecutivo in quota alla lista Sinistra civica, è arrivato in mattinata e la spiegazione è scritta nell'atto ufficiale con cui il primo cittadino ha ritirato la delega: "Non intercorre più un totale rapporto di fiducia tra l'assessora Natacha Lampis e l'intera maggioranza consiliare che sostiene sindaco e Giunta comunale", si legge nel documento.
In un successivo comunicato, Mario Bruno veste di diplomazia la cacciata di Lampis: "A Natacha Lampis vanno i ringraziamenti più sinceri per la determinazione, competenza e costanza con cui ha portato avanti l'impegno in un settore strategico e importante come lo Sviluppo economico in questi due anni e mezzo di consiliatura. I numerosi progetti avviati e le importanti collaborazioni instaurate potranno certamente essere la base per proseguire nel percorso di crescita ben avviato in città".
A isolare e spingere fuori dall'esecutivo l'assessora, potrebbe essere stato l'appannamento dei rapporti fra la stessa Lampis e il consigliere comunale Giampietro Moro, unico rappresentante della lista Sinistra civica nell'assemblea municipale. Già da tempo fra i due era in corso una sorta di guerra fredda, nota al sindaco che, per non perdere l'appoggio fondamentale di Moro in Consiglio - Moro è il tredicesimo consigliere di maggioranza e pedina fondamentale per contrastare i dodici consiglieri di opposizione - Mario Bruno ha preferito allontanare l'assessora Lampis.
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