Secondo pareggio stagionale per il
Cagliari e distanze invariate dalla terzultima in classifica.
Nella storia rossoblù in Serie A soltanto Allegri, sette
stagioni fa, era riuscito a pareggiare meno di Rastelli nelle
prime quindici giornate.
Quel campionato, 2009-2010, iniziò con un pari a Livorno. E
per il secondo pareggio fu necessario aspettare la sedicesima
giornata, Cagliari-Napoli 3-3. E domenica prossima, sempre turno
numero 16, c'è proprio Cagliari-Napoli.
Contro il Pescara ieri valgono le solite valutazioni da
bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto. Come dire: poteva andare
meglio visto che il Cagliari sino al 91' aveva ancora tre punti
in tasca ed il Pescara si era reso pericoloso soltanto una
volta.
Ma poteva andare anche peggio se si considera che per gli
abruzzesi quella di ieri era la partita della vita. E che il
Cagliari ha giocato in dieci per un'ora per l'espulsione di Di
Gennaro. Rosso a Pescara che ritorna per il centrocampista
scuola Milan: era stato cacciato dall'arbitro anche la scorsa
stagione in Serie B. Ora scatterà la squalifica. E il suo posto
davanti alla difesa dovrebbe andare a Padoin, ieri fuori per
un'indisposizione dell'ultimo momento.
Andando sempre a guardare la partita di Pescara si segnala il
risveglio di Borriello: il bomber non segnava da oltre un mese
(Cagliari-Fiorentina). Positiva - a parte il ko finale davanti a
un cross non proprio impossibile - la tenuta della difesa: da
tre giornate prende solo un gol a partita. Un lusso rispetto
alle medie catastrofiche di ottobre-inizio novembre.
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