Salone del Terminal crociere pieno di tavolate, dall'ingresso sino alla vetrata sul mare, per un grande pranzo tutti insieme in nome della solidarietà. Ben ottocento persone hanno partecipato al Pranzo solidale, iniziativa organizzata dalla Caritas diocesana di Cagliari, dal Comando Supporto Logistico della Marina Militare e dalla Capitaneria di Porto, in collaborazione con l'Unione Cuochi regionale e con il coinvolgimento di istituzioni e volontari impegnati nell'accoglienza dei migranti al momento dello sbarco.
I fondi raccolti - venti euro adulti, dieci euro adolescenti, 5 euro bambini il costo della partecipazione - saranno destinati alla Caritas che li utilizzerà per l'acquisto dei kit di primo soccorso nell'ambito dell'iniziativa Warm Up ("riscaldare").
L'iniziativa è stata promossa inizialmente a sostegno della missione Eunavfor Med - Operazione "Sophia", avviata il 22 giugno 2015 per smantellare il business del traffico e della tratta di esseri umani nel Mediterraneo centro-meridionale, e adesso estesa anche alle unità della Marina Militare, della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza.
Nello specifico, la Caritas si è impegnata a fornire al comando dell'Operazione Sophia il kit di primo soccorso - una tuta, una maglia, un paio di calze, un paio di scarpe tipo crocs e biancheria intima - sia in mare, sia nei porti di sbarco, compreso quello di Cagliari, in favore dei migranti.
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