Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Variazione bilancio: il ddl è legge

Variazione bilancio: il ddl è legge

Via libera Consiglio regionale a manovra da 305 mln di euro

CAGLIARI, 02 dicembre 2016, 20:21

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La variazione di bilancio 2016 da 305 milioni di euro è legge. Il ddl è passato in Aula con 28 voti favorevoli e 18 contrari, al termine di tre giorni di discussione, a tratti anche aspra tra gli schieramenti. Cuore della manovrina, i 120 milioni di euro destinati al ripiano del disavanzo della sanità e che comprendono i 25 milioni per il rimborso delle spese sostenute nel 2016 per l'acquisto dei farmaci innovativi.

Con questa stessa variazione di bilancio si anticipano alcuni interventi che saranno poi assorbiti dalla Manovra 2017: fra i più importanti 48 mln per l'Elisoccorso (8 all'anno per sei anni), 16 mln in due anni per stabilizzare i precari di Forestas, 1 milione e mezzo per garantire il personale alla città metropolitana di Cagliari.

Ancora: 15 milioni in tre anni per completare la liquidazione dei Consorzi Zir, 12 per il comparto dell'acqua (7 all'Enas e 5 ai Consorzi di bonifica), 2 milioni e 100mila euro alle Province; 3 milioni e mezzo a Ipab, 15 milioni per sbloccare finalmente dopo due anni gli ammortizzatori sociali in deroga. E soprattutto i 16,7 milioni per le politiche sociali, somma urgente che i Comuni aspettano per poter finanziare i diversi interventi destinati alle categorie più deboli.

Soddisfazione, "anche per l'andamento dei lavori", da parte dell'assessore al Bilancio, Raffaele Paci: "Grazie alla prima rata degli arretrati della vertenza entrate, la cui chiusura positiva è stata certificata nei giorni scorsi anche dalla Corte dei Conti, garantiamo interventi importanti per i sardi, a cominciare da quelle politiche sociali verso cui la nostra attenzione continua a essere massima".

PACI, PARIFICAZIONE CONSUNTIVO FISSATA AL 6 DICEMBRE - La parificazione del bilancio consuntivo della Regione da parte della Corte dei Conti è prevista per il 16 dicembre. Lo ha annunciato l'assessore alla Programmazione, Raffaele Paci. Ecco perché, ha spiegato l'esponente della Giunta, la variazione di bilancio da 305 milioni approvata dal Consiglio regionale non è tecnicamente un assestamento.

"Si può infatti presentare - ha chiarito Paci - solo dopo la parifica del consuntivo da parte dei giudici contabili". "L'ingresso nel sistema del bilancio armonizzato ha richiesto una rivoluzione copernicana delle procedure amministrative e informatiche, e questo ha causato un pò di ritardo", ha aggiunto l'assessore.

Motivo per cui, "per guadagnare tempo abbiamo deciso di procedere con una variazione che permetterà di intervenire subito con i pagamenti e risolvere situazioni ancora in sospeso". Paci ha quindi ringraziato "i consiglieri di opposizione e maggioranza per il senso di responsabilità dimostrato con l'approvazione del ddl, oltre trecento milioni che vanno subito su tutto il territorio regionale per dare ossigeno a migliaia di sardi".

RIFORMATORI, DUBBI SU LEGITTIMITA' - "La legge di variazione di bilancio approvata oggi dal Consiglio regionale potrebbe contenere profili di illegittimità". Lo dichiara il capogruppo dei Riformatori, Attilio Dedoni, che sottolinea quanto già ribadito nel corso della discussione: "La copertura dei debiti fuori bilancio delle società partecipate potrebbe portare all'impugnazione della legge".

Perché? "Non potevano essere riconosciuti perché non certificati dai revisori dei conti delle singole società - ha spiegato - avrebbero potuto, in alternativa e con qualche forzatura, essere certificati dai revisori contabili della Regione, che però non sono stati ancora nominati nonostante si tratti di un obbligo previsto dalle norme che disciplinano il bilancio armonizzato".

A questo si aggiunge il ritardo nella programmazione per il prossimo anno: la Giunta non ha presentato entro i termini il Documento di economia e finanza regionale, il rendiconto del bilancio 2015 e la manovra finanziaria per il 2017, che dovrebbe essere approvata entro il 31 dicembre e che invece rischia seriamente di slittare ad aprile". Anche se, proprio a questo proposito, l'assessore al Bilancio Paci ha confermato stamattina che la manovra per il 2017 sarà approvata entro il 31 dicembre.

Ancora Dedoni sostiene che la Regione si trova in questa situazione in seguito all'adozione del bilancio armonizzato "frutto del famigerato accordo Paci-Padoan dello scorso anno", e che "con l'incapacità da parte dell'esecutivo di gestire i relativi adempimenti, sta portando la Regione al tracollo, con il rischio di ritrovarsi da un lato una marea di debiti, sanità in testa, e dall'altro le casse piene di soldi che non possono essere spesi".

PITTALIS, FAMIGLIE DIMENTICATE - "La variazione di bilancio è l'emblema di una Giunta regionale dedita solo agli equilibrismi per tenere unita una maggioranza composita ed eterogenea e priva di un programma politico condiviso". Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Pietro Pittalis, in merito alla manovrina da 305 milioni di euro approvata stamattina "dalla coalizione di centro-sinistra".

Un provvedimento che, aggiunge l'esponente dell'opposizione, "dimentica le famiglie, non fa nulla per fronteggiare la povertà crescente, lascia soli i sindaci e le loro comunità strangolati dal cappio del bilancio armonizzato". L'Isola, conclude Pittalis, "non può vivere di proclami e risultati mai raggiunti impossibili da raggiungere se Pigliaru continuerà a farsi sfilare 700 milioni di euro l'anno da Renzi senza battere ciglio".

FAMIGLIE NUMEROSE, "NOI PRESE IN GIRO" - Famiglie numerose sul piede di guerra dopo il mancato ripristino del bonus da 3 milioni di euro a loro destinato. Durante la discussione del disegno di legge di variazione di bilancio 2016 approvato poi dall'Aula, è stato infatti ritirato un emendamento del Pd (prima firmataria Daniela Forma) che prevedeva lo stanziamento.

"E' stata un'imboscata in piena regola - denuncia il coordinatore regionale dell'associazione Famiglie numerose, Eugenio Lao - L'assessore alla Sanità, Luigi Arru, ci aveva assicurato che nella manovrina sarebbero stati compresi i 3 milioni che da anni finanziano il bonus, invece non è stato fatto nulla".

Le famiglie (con quattro figli e più) a cui sino ad ora è stato destinato il fondo sono circa tremila. "L'assessore deve spiegarci che cosa è successo perché non ci stiamo ad essere presi in giro - attacca Lao - ora chiediamo che si faccia il possibile per reintrodurre questa misura".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza