La Guardia di finanza di Cagliari
alla ribalta internazionale per l'operazione "Alga avvelenata",
che lo scorso anno consentì di sequestrare 12 tonnellate di
pesticidi destinati all'agricoltura perchè contenevano come
principio attivo la matrina, sostanza di origine vegetale ma
altamente tossica per l'uomo, per l'ambiente e per gli animali.
Il generale Giampiero Ianni, comandante provinciale delle
Fiamme gialle, ha infatti preso parte a Toronto, in Canada, alla
21/esima edizione della "Fraud & anti-counterfeiting conference
group", iniziativa finanziata dall'ambasciata italiana e
organizzata da Kestemberg Siegal Lipkus, uno dei più prestigiosi
studi legali impegnati nell'assistenza a noti marchi italiani e
sul fronte della promozione della cultura della legalità contro
il fenomeno della contraffazione.
Oltre 150 i delegati di organizzazioni internazionali che
lottano per la tutela dei diritti di proprietà intellettuale e i
rappresentati di agenzie investigative statunitensi e canadesi,
invitati al meeting. Dopo gli interventi dell'ambasciatore
italiano in Canada Gian Lorenzo Cornado e del colonnello Angelo
Matassa, esperto della Gdf al lavoro in ambasciata, il gen.
Ianni ha illustrato lo sviluppo e gli esiti dell'operazione
"Alga avvelenata" sul fronte della contraffazione di prodotti
fitofarmaci. Le indagini, che hanno coinvolto 183 reparti delle
Fiamme gialle, hanno consentito di smaltire 12 tonnellate di
prodotti tossici contenenti matrina e di accertare l'immissione
in commercio di 42mila litri di alcaloidi pesticidi su tutto il
territorio italiano, attraverso 397 ditte, per un valore
complessivo al dettaglio di oltre 5mln di euro.
Gli interventi della delegazione italiana hanno suscitato
molto interesse nei delegati che hanno apprezzato le peculiarità
del sistema italiano per contrastare la contraffazione e le
metodiche operative adottate dalla Finanza per attaccare la
filiera del falso.
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