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Alcoa: Calenda, compratori interessati

Alcoa: Calenda, compratori interessati

Ministro a Cagliari incontra sindacati e assessori Regione

CAGLIARI, 01 dicembre 2016, 21:00

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Abbiamo qualche compratore interessato all'acquisizione dello stabilimento Alcoa di Portovesme, ma non scopriamo le carte finché non siamo certi che si tratti di cose concrete e decise". Lo ha dichiarato il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, al termine di un incontro a Cagliari sulla vertenza Alcoa con i sindacati metalmeccanici e gli assessori regionali all'Industria e al Lavoro, Maria Grazia Piras e Virginia Mura.

"E' da quando faccio questo lavoro che mi occupo di Alcoa personalmente - ha aggiunto - il lavoro ha funzionato anche nei confronti dei sindacati perché siamo stati sempre molto prudenti nel dire le cose. La situazione resta molto difficile in un quadro che va a migliorare perché c'è un po' più di protezione che l'Europa dà alle nostre produzioni".

"Il governo, per la straordinarietà di questa situazione, ha fatto una cosa che non aveva mai fatto prima, cioè impegnare direttamente Invitalia come soggetto che compra e contestualmente rivende", ha aggiunto il ministro Calenda. Il titolare del Mise, questa sera a Cagliari, ha fatto poi il punto sulla vertenza: "Abbiamo fatto un accordo preliminare con Alcoa con l'obiettivo di evitare lo smantellamento dello smelter, e una due diligence dell'impianto iniziata con la prima missione dei tecnici Invitalia e che durerà trenta giorni".

Al tavolo a Villa Devoto - sede di rappresentanza della Regione Sardegna - erano presenti per la Cgil il segretario regionale Michele Carrus, Roberto Forresu (Fiom Sulcis), Franco Bardi e Bruno Usai (Rsu Alcoa); per la Cisl il segretario generale regionale Ignazio Ganga, Rino Barca (Fsm Sulcis), e gli Rsu Alcoa Romeo Ghilleri e Massimo Cara; per la Uil, il segretario nazionale Uilm Guglielmo Gambardella e quello regionale Alessandro Andreatta.

PIGLIARU, RISULTATI FRUTTO DI COLLABORAZIONE - "L'incontro con il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda giunge dopo un percorso lungo e complesso in cui si è riusciti, lavorando in sinergia con il Governo e con il Parlamento, a varare delle norme che hanno consentito sia di rendere più competitive le produzioni energivore della Sardegna, sia di avere la possibilità di conservare l'impianto, in vista della sua riapertura".

Lo dichiara da Bruxelles, dove era impegnato nel presiedere la Commissione ENVE del Comitato delle Regioni, il governatore Francesco Pigliaru. Questi risultati, ha sottolineato, compreso l'accordo tra Regione e sindacati per l'estensione degli ammortizzatori sociali, "sono il frutto della collaborazione proficua tra tutti i soggetti in campo, Regione, Governo, Parlamento e organizzazioni sindacali, per una vicenda che è simbolica per tutta la Sardegna".

All'incontro con i sindacati e con il ministro hanno partecipato, invece, le assessore a Lavoro e Industria, Virginia Mura e Maria Grazia Piras. La prima ha espresso "soddisfazione per risultati che fino a qualche mese fa erano insperati. Oggi possiamo assicurare un pò di tranquillità ai lavoratori che guardano con speranza alla ripartenza produttiva della fabbrica. Non si tratta di un punto di arrivo, ma di una tappa intermedia e assicuro che proseguiremo lungo il percorso che abbiamo seguito finora con il Governo".

Piras ha dichiarato di apprezzare "l'impegno del ministro Calenda che fin dal suo insediamento ha preso a cuore la vicenda dell'Alcoa. Il ministro, pur nel rispetto del lavoro svolto dai suoi predecessori, ha impresso una svolta coraggiosa e di ampio respiro che speriamo possa portare alla definitiva soluzione della vicenda".

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