Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Si scava a Olbia e spuntano tombe romane

Si scava a Olbia e spuntano tombe romane

Scavi per posa rete gas svelano tesori si età romano imperiale

OLBIA, 26 ottobre 2016, 21:02

Redazione ANSA

ANSACheck

Archoelogia: resti cartigianesi a Olbia - RIPRODUZIONE RISERVATA

Archoelogia: resti cartigianesi a Olbia - RIPRODUZIONE RISERVATA
Archoelogia: resti cartigianesi a Olbia - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il sottosuolo di Olbia continua a svelare parti della sua storia, regalando scorci delle civiltà antiche che emergono al primo scavo. Così, durante i lavori per la realizzazione della rete del gas in via Gabriele d'Annunzio, gli operai hanno scoperto cinque tombe alla "capuccina" di età romano imperiale, verosimilmente risalenti al II secolo avanti Cristo. Tra i resti e le ossa ritrovate, compresso quello di un bambino, sono stati recuperati anche un paio di orecchini d'oro, un anello d'argento, alcune urne e porta unguenti in vetro.

"Si tratta di reperti danneggiati da lavori realizzati in passato, ma che rientrano tra i ritrovamenti che ci si aspetta di trovare all'interno della Necropoli di Olbia", spiega il coordinatore della Soprintendenza dei beni culturali, Rubens D'Oriano. L'area, infatti, si trova a poca distanza dal sito archeologico di San Simplicio, scoperto nel 2011 quando iniziarono i lavori per la realizzazione dell'Urban Center.

Allora le ruspe portarono alla luce, a pochi metri dalla basilica di San Simplicio, un tesoro fatto di anfore greche, arredi funerari, una fornace per la calce e i resti del luogo di culto dedicato alla dea Cerere romana.

Reperti esposti in teche all'interno del museo allestito sotto la basilica, dove oggi sorge una piazza e un parcheggio sotterraneo, e dove sono state dissotterrate oltre 450 tombe e decine di strutture murarie, testimonianza del passaggio delle varie civiltà antiche. "E' un sito archeologico - aveva sottolineato D'Oriano in occasione dell'apertura al pubblico - che presenta una stratificazione di presenze che percorre il periodo che va dal fenicio a quello greco, passando per il periodo punico e romano".

RIEMERGONO ANCHE MURA CARTAGINESI - Lo scavo per la posa della rete del gas riporta alla luce le mura di cinta dell'antica città di Olbia, costruite intorno al 330 a.C., nel periodo della fase cartaginese. Un rinvenimento ancora più datato rispetto a quello delle cinque tombe alla "capuccina" di età romano imperiale.

"Ci sono indizi per pensare che nelle mura sia stato praticato un varco in età romana, quando ormai nel Mediterraneo pacificato dopo l'imperatore Augusto una città come Olbia non aveva più necessità di un circuito di difesa - spiega il coordinatore della soprintendenza dei beni culturali, Rubens D'Oriano - Dal varco probabilmente passava una strada".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza