Svolta nelle indagini per la morte dei due tecnici italiani rapiti in Libia e uccisi il 2 marzo scorso, Fausto Piano di Capoterra e Salvatore Failla di Siracusa. La Procura di Roma ha indagato per omicidio colposo e violazione della norma che tutela le condizioni di lavoro Dennis Morson, responsabile della logistica nel Paese nordafricano per conto della società Bonatti.
Questa mattina sono scattate una serie di perquisizioni nella sede della società a Parma, eseguite dai carabinieri del Ros su disposizione dei magistrati della capitale. Nei confronti del manager, la procura ipotizza che abbia cooperato per colpa al decesso dei due tecnici italiani omettendo di adottare le misure necessarie per tutelare la loro incolumità fisica durante il trasferimento in Libia.
Le perquisizioni mirano ad acquisire documentazione per ricostruire le responsabilità individuali all'interno della società e se siano state adottate idonee misure di sicurezza a tutela dei lavoratori. Piano, meccanico di 60 anni, era stato sequestrato assieme ad altri tre colleghi il 20 luglio 2015, due di loro si salvarono mentre il tecnico di Capoterra e Failla furono uccisi.
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