"Il protocollo d'intesa sul
contratto dei dipendenti regionali sottoscritto il 29 settembre
con la Giunta Pigliaru è solo un teorico verbale d'intenti,
nulla di più". E' la posizione della segreteria regionale di
Cisl-Fp espressa questa mattina durante un'assemblea con i
lavoratori, organizzata anche da Siad, Fendres e Misa.
"Nel testo siglato due settimane fa si parla al futuro e al
condizionale, nessuna certezza e solo promesse", ha detto Renato
Sirigu della segreteria Cisl-Fp. Secondo il protocollo per la
contrattazione collettiva 2016-2018, la Giunta è pronta a
sostenere l'approvazione, avendo già individuato la copertura,
di un disegno di legge che integri le risorse già stanziate (nel
triennio 2016-2018 disponibili 14,56 mln). C'è poi l'impegno a
destinare quattro milioni di euro nel triennio 2016-2018 per
costituire la prima dotazione del fondo. Eppure, "servono più
risorse - ha aggiunto il sindacalista - e poi altre Regioni
stanno negoziando con fondi già stanziati e non con cifre
promesse".
Inoltre, "ancora manca la nomina del Coran (Comitato per la
rappresentanza negoziale della Regione) necessaria per l'inizio
delle negoziazioni". Sul fronte del Corpo forestale: "La bozza
di riforma proposta dell'assessore dell'Ambiente è senza risorse
e non risolve i problemi urgenti del corpo". Insomma, ha
concluso Sirigu, "tutto è fermo e non c'è nulla da festeggiare,
per questo la mobilitazione deve proseguire, per far sì che
l'intesa diventi accordo vero e concreto".
Diversa la posizione di Fp Cgil, Uil-Fpl, Saf, Sadirs e Fedro
che ieri, durante un'altra assemblea, hanno 'ratificato' il
protocollo siglato con la Regione il 29 settembre.
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