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Migranti:sindaca Monastir,sempre opposta

Migranti:sindaca Monastir,sempre opposta

Risposta a prefetta Cagliari su ex scuola Penitenziaria

CAGLIARI, 09 ottobre 2016, 18:30

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Dopo aver appreso da Facebook dell'ultima nota del prefetto è mio dovere smentire e correggere. Da quanto scritto potrebbe sembrare che sia stata partecipe di molti Tavoli regionali sull'immigrazione: in realtà sono stata invitata solo ad uno (dopo mie rimostranze) a gennaio 2016". Così la sindaca di Monastir, Luisa Murru, risponde alla nota della Prefettura in merito alla trasformazione della ex Scuola della Polizia penitenziaria in Centro di accoglienza per migranti. "Dopo riflessione attenta con la mia maggioranza, avendo compreso che i progetti del prefetto non erano chiari e comunque non consoni al benessere della nostra comunità, ho chiuso il dialogo con una ferma opposizione, culminata nella delibera di Giunta del marzo 2016, inviata anche a Prefettura, Regione ed Anci", spiega la prima cittadina. Durante l'estate venni convocata dal prefetto che mi ribadì la concreta intenzione di realizzare un Centro per migranti".

"Di quell'incontro informai il Consiglio e insieme, maggioranza e opposizione, stilammo un documento di protesta e diffida - precisa - che inviammo a Prefetto e Regione. Mi fu risposto che la Prefettura avrebbe acquisito la struttura, fatto lavori e creato un centro, senza che venisse specificato il tipo di centro, il numero degli ospiti e i percorsi di accoglienza e integrazione. Di tutto ciò è stato informato ogni consigliere e poi la popolazione negli incontri del 30 settembre e del 7 ottobre".

La sindaca sottolinea: "Il 7 ottobre ho scritto un'ulteriore lettera al prefetto contestando la scelta della sede della Scuola, la mancanza di informazioni e progetti e sopratutto il fatto che il parere del territorio non venisse preso in considerazione. Da ciò si evince che non c'è mai stata alcuna intesa tra Amministrazione Comunale e Prefettura, che ha sempre comunicato esclusivamente le proprie decisioni prese in autonomia e senza scendere in particolari". La sindaca conferma che "continueremo a portare avanti la nostra posizione di protesta e opposizione nell'interesse del paese e rifiutando strumentalizzazioni politiche e derive razziste che non ci appartengono".

PREFETTURA, COMUNE INFORMATO SU CENTRO - "Per l'impiego del compendio della ex Scuola di Polizia penitenziaria di Monastir, si tiene a precisare che fin dall'avvio del mandato elettorale del sindaco in carica l'amministrazione comunale di Monastir è stata periodicamente interessata sull'evoluzione e sugli sviluppi delle procedure destinate ad acquisire la Scuola per destinarla a Centro governativo di prima accoglienza per richiedenti asilo". Lo ha precisato la prefettura di Cagliari rispondendo così alla presa di posizione della prima cittadina e dei residenti che oggi hanno manifestato davanti alla struttura.

"Del programma di acquisizione del compendio - sottolinea la prefettura - unico reperito su tutto il territorio, si è discusso unitamente al sindaco, all'Anci e alla Regione in numerosi incontri. La decisione di impiegare la Scuola è stata quindi lungamente ponderata e vagliata sino a giungere alla determinazione, assunta solo alla fine dell'estate di procedere alla ristrutturazione del compendio per adibirlo a valida struttura polifunzionale in modo da superare alcune criticità".

Quindi la prefettura aggiunge: "il recente ulteriore incremento dei flussi migratori forse renderà necessario attivare con una prima limitata ri-funzionalizzazione la struttura per destinarla all'accoglienza di poche decine di migranti nei casi di saturazione dei centri straordinari aperti sul territorio o di sbarchi diretti, in attesa che la stessa venga completamente ristrutturata".

SPANO, SOCCORSO FUNZIONA MA VANNO RISPETTATE QUOTE - i volontari del Sistema regionale di Protezione civile stanno concludendo le operazioni di smontaggio delle attrezzature utilizzate al terminal crociere di Cagliari per l'assistenza allo sbarco dei 1.258 migranti di due giorni fa. Il 'Sistema' si è attivato alle 4 del mattino di giovedì e ha impegnato, ogni giorno, 60 volontari delle varie Associazioni. "Ringrazio tutta la macchina dei soccorsi, e particolarmente i volontari della Protezione civile, per la prova di efficienza dimostrata nonostante le poche ore di preavviso", ha detto l'assessore regionale della Difesa dell'Ambiente, Donatella Spano, che aggiunge: "Anche stavolta abbiamo fatto la nostra parte per contribuire al salvataggio delle vite umane e ne siamo orgogliosi perché crediamo nella cultura dell'accoglienza, un grande valore di cittadinanza e solidarietà. Allo stesso tempo stiamo affrontando e risolvendo problematiche organizzative molto grosse per un'isola e stiamo assistendo allo sforzo delle nostre comunità".

L'assessore, con delega alla Protezione civile ha anche precisato: "Il Sistema regionale ha risposto nuovamente al meglio con puntuale professionalità. Ma, come scrive il presidente della Regione Francesco Pigliaru nella lettera al ministro Alfano, deve essere rispettata l'equa ripartizione delle quote fra le Regioni".

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