Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Resti di nave romana a La Maddalena

Resti di nave romana a La Maddalena

Recuperati da sub Carabinieri e Soprintendenza Beni culturali

OLBIA, 06 ottobre 2016, 19:15

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un ceppo d'ancora in piombo della lunghezza di circa due metri ed un collo d'anfora in terracotta di medie dimensioni, risalenti all'età romana imperiale, sono stati recuperati nelle acque dell'arcipelago di La Maddalena. Reperti archeologici di particolare interesse che, per millenni, hanno riposato sui fondali del nord Sardegna e che, probabilmente, facevano parte di un carico di merci provenienti dalla Spagna.

Nel mare fra l'isola di Santo Stefano e La Maddalena nel corso di servizi di controllo delle aree marine protette e dei siti archeologici sommersi, i Carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Cagliari con il Nucleo Subacquei, in collaborazione con i funzionari archeologi subacquei della Soprintendenza dei Beni culturali di Sassari e di Cagliari, si sono immersi ad una profondità di circa trenta metri e hanno trovato i due importanti reperti.

Sono in corso accertamenti da parte della Sovrintendenza per stabilire la rotta di provenienza della nave che li trasportava, e che potrebbe provenire dalla penisola iberica. Il sito e i reperti individuati, riconosciuti di particolare interesse culturale, saranno sottoposti a vincolo dalla soprintendenza di Sassari.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza