Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bandi Iscol@ per 10 nuovi edifici

Bandi Iscol@ per 10 nuovi edifici

Pigliaru, Comuni hanno avuto il coraggio di mettersi insieme

CAGLIARI, 29 settembre 2016, 16:23

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Al via i bandi per le prime 10 scuole del nuovo millennio, inseriti nel progetto Iscol@ della Regione. Saranno riqualificati, ristrutturati o costruiti nuovi edifici con 50 milioni di euro disponibili nel piano. La notizia è emersa durante la giornata di avvio di "School makers Sardegna, percorsi di apprendimento digitale per le competenze del XXI secolo" che si svolge alla Fiera di Cagliari.

Le scuole coinvolte dagli interventi, per la sicurezza, la manutenzione e il rinnovo di arredi e strutture o per la realizzazione ex novo, sono i comprensivi di Ales, Bono, Sassari ("Farina"), le scuole primaria e secondaria di Jerzu, le medie di via Tarragona ad Alghero, le scuole primaria, secondaria e infanzia di Mogoro-Masullas-Gonnostramatza-Pompu-Siris, la scuola dell'infanzia e primaria Monte Gurtei di Nuoro, le scuole primaria e secondaria del polo di Nurachi, il polo di Monte Attu a Tortolì e l'istituto tecnico-economico Martini di Cagliari, assieme al licei artistico e musicale Foiso Fois.

A questi 10 progetti si aggiungono altri quattro interventi finanziati dal ministero dell'Istruzione che riguardano le scuole di Olbia, Selargius, Arzachena e Muravera. "Il cambiamento reale è prima di tutto quello degli edifici scolastici - ha spiegato il presidente della Regione, Francesco Pigliaru - stiamo intervenendo nell'80% delle scuole con lavori di manutenzione straordinaria e per realizzare la connessione con la fibra in tutte le scuole.

Poi c'è il progetto scuole del nuovo millennio, 10 istituti completamente nuovi fatti in luoghi dove c'erano prima tante scuole in declino e deperite: i comuni hanno avuto il coraggio di mettersi insieme e di avere delle scuole del territorio molto più belle". Pigliaru, inoltre, ha parlato della sperimentazione per insegnare agli studenti, anche delle elementari, a programmare "fornendogli così maggiori possibilità di trovare lavoro nel futuro. Stiamo cercando di fare molto e partiamo da una situazione scomoda con la dispersione scolastica molto alta, in media del 25%, con competenze in matematica e italiano insufficienti e con i nostri studenti che fanno fatica alle selezioni universitarie. Stiamo investendo tanto per invertire la tendenza, per avere più docenti nelle scuole, per formarli e per attività aggiuntive".

150 PROPOSTE DAGLI ENTI LOCALI - Sono 150 i progetti presentati dagli enti locali per la riqualificazione delle scuole nell'ambito del Programma Iscol@. Entro quest'anno la struttura di missione della Regione che si occupa dell'intervento conta di procedere con altri quattro bandi oltre a quello che partirà a breve per le prime 10 scuole: sono disponibili 100 milioni sul Patto per la Sardegna. I numeri sono stati forniti a margine della prima giornata di "School makers Sardegna, percorsi di apprendimento digitale per le competenze del XXI secolo", aperta alla Fiera di Cagliari col coinvolgimento della Regione, ministero dell'Istruzione e Intel.

Nell'assemblea plenaria il direttore scolastico regionale, Francesco Feliziani, ha ricordato gli albori della legge sulla "Buona scuola" ammettendo che ci possono essere dei ritardi ma ha sottolineato l'importanza di avviare una processo partendo dalle colonne portati dell'istruzione. Un forte mormorio si è levato dalla platea degli insegnanti quando il direttore ha parlato della presenza delle lavagne digitali: Feliziani non si è scomposto e ha proseguito sostenendo che "l'alto tasso di dispersione scolastica non è tutta colpa della scuola ma è un problema di sistema".

Sul palco anche Donatella Solda, dirigente del Miur per la digital transformation, che ha ripercorso il processo avviato dal ministero sollecitando gli insegnanti a impegnarsi per superare il digital divide. "Avere la capacità di portare nelle scuole l'innovazione e nuovi prodotti consente ai ragazzi di capire il mondo in cui stiamo entrando - ha sottolineato il direttore generale Intel Italia, Carmine Stragapede - la robotica, il calcolo computazionale, il coding (stesura di un programma, ndr), sono concetti che non devono essere di dominio esclusivo di chi si occupa di tecnologica, ma strumenti per chi si affaccia al mercato del lavoro".

Fra gli stand presenti alla manifestazione, oltre ai Fab lab di Cagliari e Sassari che hanno presentato le stampanti 3D, anche aziende che hanno proposto scanner digitali, giochi educativi e innovativi e scuole che hanno proposto alcuni progetti come il robot che gioca alla morra sarda.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza