Hanno tentato di forzare la vetrata di ingresso del Banco di Sardegna di piazza San Giovanni a Siniscola in tutti i modi. Prima usando un'auto come ariete poi, non riuscendoci, sono scesi ed hanno imbracciato una smerigliatrice: ma anche questa volta l'infisso ha resistito. I tre rapinatori sono quindi fuggiti a mani vuote facendo perdere le tracce.
Ora i carabinieri della Compagnia di Siniscola stanno dando loro la caccia con posti di blocco sulla statale 131 e sulle altre strade vicine alla cittadina baroniese. I tre, col volto travisato e armati di fucile, sono entrati in azione alle 15:30, all'interno della banca quattro dipendenti più il direttore stavano lavorando. Accortisi di quanto accadeva hanno dato l'allarme.
I tentativi di penetrare nell'istituto di credito sono falliti e così i rapinatori hanno desistito fuggendo in direzione di via Sassari a bordo della loro auto. La strada è molto stretta e i tre, per poterla percorrere, hanno intimato con il fucile ad un dipendente Enel, che stava sopraggiungendo con un Fiorino, di fermarsi per farli passare.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA