La Sardegna nel 2015 ha
registrato un incremento della raccolta differenziata di carta e
cartone pari al 4%. Ed è passata dalle 72.020 tonnellate del
2014 a quasi 75.000 dell'anno successivo. Sono i dati diffusi da
Comieco (Consorzio nazionale per il recupero e riciclo degli
imballaggi a base cellulosica) con il XXI Rapporto annuale.
Nella classifica delle regioni più virtuose del Sud Italia, la
Sardegna si aggiudica la medaglia d'argento con 44,8 kg per
abitante, dietro l'Abruzzo con 52,3 kg/abitante, superando di
gran lunga la media dell'Area Centro che si attesta sui 31,5 kg.
In termini assoluti i maggiori volumi sono stati raccolti in
provincia di Cagliari (24.079 tonnellate e un pro capite di 44,3
kg/abitante) seguita da Sassari (15.021 e un pro capite di 44,6
kg). Le migliori performance pro capite si registrano nella
provincia dell'Ogliastra con 62,7 kg/abitante (3.644 tonnellate)
e di Olbia Tempio con 60 kg (9.264 tonnellate), entrambe
superiori alla media nazionale di 51,5 kg/abitante.
A seguire Oristano con un pro capite di 43,9 kg (6.716
tonnellate), Nuoro con 39,6 kg (7.629 tonnellate), Carbonia
Iglesias con 36,6 kg (4.778 tonnellate) e Medio Campidano con
36,8 kg (3.793 tonnellate).
"Nel 2015 la raccolta differenziata di carta e cartone al Sud
ha registrato un'importante crescita pari al 4% e la Sardegna è
stata al passo di questa tendenza positiva - ha dichiarato
Ignazio Capuano, Past President di Comieco -. Grazie all'impegno
di cittadini e amministrazioni locali, nel 2015 i Comuni in
convenzione con Comieco hanno ricevuto dal Consorzio oltre 2
milioni e 600 mila euro in corrispettivi economici per la
raccolta differenziata di carta e cartone".
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