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207mila studenti in classe fra problemi

207mila studenti in classe fra problemi

Trasferimenti docenti, dimensionamenti e inclusione migranti

CAGLIARI, 14 settembre 2016, 20:24

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Circa 207mila studenti di nuovo sui banchi di scuola in Sardegna. Comincia la nuova stagione che si concluderà a giugno o a luglio per chi dovrà sostenere gli esami. Anche se le prime lezioni (ed i primi problemi) per molti istituti sono stati anticipati di due giorni in virtù della decisione di molti collegi di iniziare il 12 settembre. Due le incognite di questo avvio: il dimensionamento e gli insegnanti che vanno e che vengono. Ma c'è anche una certezza: istruzione sarda sempre più inclusiva.

In questi giorni diverse scuole stanno valutando e approntando strategie per accogliere i migranti giunti nell'Isola dopo i salvataggi dei mesi scorsi al largo delle coste libiche. In tanti hanno intenzione di assistere alle lezioni. Dalle strutture che ospitano i nuovi arrivati sono partite le prime richieste ai dirigenti scolastici: in alcune scuole c'era stato qualche esperimento anche l'anno scorso.

Primo passaggio: i corsi di alfabetizzazione. Anche per facilitare l'integrazione con i coetanei.

Per gli istituti più piccoli l'arrivo dei nuovi studenti dall'Africa potrebbe anche significare la conferma dell'autonomia e il no agli accorpamenti che tanti malumori stanno causando nelle zone interne. La capitale della rivolta di inizio anno sul tema dimensionamento è Goni: i genitori degli alunni trasferiti a 15 chilometri di distanza lunedì per protesta hanno occupato la scuola. Inconvenienti lunedì scorso anche a Suni e proteste a Guspini. Primi giorni di scuola con rebus insegnanti: decine di docenti trasferiti lontano da casa, molti addirittura spediti fuori Sardegna, hanno chiesto l'assegnazione provvisoria ad altra sede per motivi familiari.

Sono disponibili, grazie all'accordo tra sindacati e direzione scolastica regionale, anche ad occuparsi di sostegno. Le risposte non sono ancora arrivate, inevitabile il valzer di cattedre ad anno scolastico appena avviato.

Problemi anche per l'assegnazione dei dirigenti scolastici. Sindacati in guardia, e domani c'è già un primo sciopero nazionale indetto dalla sigla Sase.

Intanto gli studenti si mobilitano. Oggi volantinaggio dell'associazione Eureka.

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