Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Aeroporto Alghero:slitta privatizzazione

Aeroporto Alghero:slitta privatizzazione

Cda Sogeaal aggiorna termine bando al 27 settembre prossimo

ALGHERO, 07 settembre 2016, 19:42

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Nessuna offerta e ancora un rinvio per presentare le proposte di acquisto da parte dei privati del 72 per cento delle quote della Sogeaal, la società che gestisce l'aeroporto di Alghero. Alla scadenza, fissata per oggi alle 12.30, non è pervenuta alcuna proposta e il Cda di Sogeaal ha deciso di prorogare il termine al 27 settembre prossimo, sempre alle 12.30.

Come spiegano i componenti del consiglio d'amministrazione, la proroga "è stata assunta, come le precedenti, in ossequio al deliberato del Consiglio regionale, al fine di consentire ai potenziali investitori, anche in relazione a specifiche istanze ricevute in tal senso, di avere accesso alla decisione della Commissione europea inerente il caso SA.33983". In sostanza, la sentenza sul procedimento cui era sottoposta la Regione per avere dato contributi economici alle compagnie low cost non è ancora stata pubblicata e i contenuti non sono accessibili agli investitori potenzialmente interessati all'acquisto delle quote societarie Sogeaal.

Questo, secondo il Cda, costituisce un freno irremovibile alla presentazione di eventuali offerte. "A tutt'oggi - spiega il Consiglio - la decisione non è stata pubblicata in quanto è ancora in corso la procedura per l'eventuale secretazione di alcune parti da parte degli enti preposti, che devono attendere le segnalazioni dei 19 soggetti coinvolti nel caso in questione".

E per rimuovere questo ostacolo lo stesso Cda comunica di avere già preso l'iniziativa. "Abbiamo avviato - annuncia - presso i competenti uffici le verifiche al fine di comprendere quali siano le tempistiche entro cui la sentenza possa essere pubblicata e quindi accessibile a tutti - sottolinea. In alternativa abbiamo già interessato gli enti preposti, affinché, stanti le severe regole della procedura di selezione del socio privato in tema di segretezza, che garantiscono l'assoluta riservatezza della documentazione di gara, possa in ogni caso essere autorizzato l'inserimento in data room di una copia della decisione, o delle parti rilevanti della stessa, al fine di renderla fruibile quantomeno ai soggetti interessati".

BRUNO, DOPO FLOP REGIONE AGISCA SUBITO - "Dopo l'ennesimo flop di oggi, la Regione proceda senza indugio a incentivare il segmento low cost e a concludere la trattativa con Ryanair per l'immediato ripristino della base. Non si può aspettare sine die i tempi della privatizzazione". Lo scrive il sindaco di Alghero Mario Bruno sul suo profilo Facebook, in merito alla gara andata deserta per la privatizzazione della Sogeaal.

"La Regione - argomenta il primo cittadino - può e deve intervenire sulla base degli orientamenti europei, come un investitore in un'economia di mercato, attraverso la società di gestione dello scalo di Alghero per incentivare il traffico aereo. Lo può fare - spiega - incentivando i ricavi incrementali delle nuove rotte. Non è più possibile restare fermi e non svolgere la propria azione di socio unico della società di gestione aeroportuale, con danni incalcolabili per il territorio. E' da troppi mesi che è aperta la procedura di opzione delle quote da parte dei privati senza alcun esito, non ci sono più scuse", attacca Bruno.

"Il pronunciamento dedica, così come ci ha assicurato a Villa Devoto l'assessore Deiana - ricorda ancora il sindaco - solo poche righe allo scalo di Alghero, confermando il pronunciamento precedente sul caso analogo che indica la strada: comportarsi da Piem (principio dell'investitore in economia di mercato, ndr), calcolare ex ante i ricavi incrementali delle nuove rotte e quindi legittimamente incentivare il low cost. Noi siamo per chiudere immediatamente la trattativa con Ryanair - ribadisce - ripristinare la base e contemporaneamente consolidare il traffico attraverso altre rotte e vettori, ma non stare fermi".

NENCINI, GARA DESERTA? REGIONE SI INTERROGHI - "Ho appena saputo che la gara di acquisto da parte dei privati dell'aeroporto di Alghero è andata deserta è che i termini sono stati prorogati. Bisognerebbe capire perché e quindi reagire. Questo lo può fare la politica regionale". Così il vice ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Riccardo Nencini, a margine di un incontro in Ogliastra, commenta lo slittamento del bando per la privatizzazione della Sogeaal, la società di gestione dello scalo Riviera del Corallo.

FI E RIFORMATORI ALL'ATTACCO - Forza Italia e Riformatori all'attacco della Giunta regionale sull'ennesimo rinvio per la privatizzazione della società di gestione dello scalo di Alghero, dopo che oggi la gara è andata deserta. Un procedimento sul quale le opposizioni continuano ad avanzare dubbi.

"Il fallimento della privatizzazione della Sogeaal è il prevedibile esito di un caos che la Giunta Pigliaru sta sollevando ininterrottamente sullo scalo di Alghero - tuona l'europarlamentare di Fi Salvatore Cicu - L'idea di privatizzare senza alcuna concertazione con gli attori del territorio, e senza progetti validi e leggibili, non può, né poteva essere perseguita con questa insistenza. Il problema, semmai, sarebbe un altro: avviare una programmazione turistica più ampia e strutturata, finalizzata, cioè, ad una destagionalizzazione che consenta la permanenza di importanti flussi turistici anche nei periodi non estivi. Solo in questo modo gli scali sardi continueranno ad essere competitivi per le compagnie aeree".

Marco Tedde, vice capogruppo di Fi in Consiglio regionale ed ex sindaco di Alghero, ribadisce che la "teoria del 'pari passu' inventata dai pensatori Deiana e Paci si rivela un bidone a danno dei sardi, un inganno subito dai consiglieri regionali di centrosinistra che hanno votato la legge sulla privatizzazione e spacciato come verità alla comunità di Alghero e a tutto il Nord Sardegna da sindaci che in modo irresponsabile si sono venduti alla ragion di partito e hanno svenduto le famiglie e le imprese del territorio".

Tedde sottolinea che alla privatizzazione è legato "il futuro della partnership con Ryanair, che a questo punto è ancora più in pericolo di quanto non fosse già. Si torni subito in Aula - esorta l'esponente dell'opposizione - e si voti con procedura d'urgenza la ricapitalizzazione senza la privatizzazione, così come noi chiedevamo".

Parla di "ennesima battuta a vuoto" il capogruppo dei Riformatori Attilio Dedoni, secondo il quale lo stop "è la più lampante dimostrazione di come il settore dei trasporti in Sardegna sia privo di governo, abbandonato a se stesso e preda dell'improvvisazione. La vicenda della privatizzazione dell'aeroporto di Alghero va avanti all'insegna della confusione - ribadisce - Basti pensare al fatto che il disegno di legge per la ricapitalizzazione della società di gestione, che doveva essere funzionale alla sua privatizzazione, è stato presentato e approvato quando la procedura era già aperta".

CDA PRONTO AZIONI LEGALI PER TURBATIVA D'ASTA - Il Cda di Sogeaal annuncia un esposto in Procura contro il parlamentare Mauro Pili, l'ex direttore generale Umberto Borlotti e l'esponente dei Riformatori Giancarlo Spirito. La società che gestisce l'aeroporto di Alghero sottolinea che si rivolgerà ai magistrati "in riposta alle gravi e calunniose dichiarazioni" dei tre, "esclusivamente tese a gettare discredito sulla correttezza dell'azione gestionale della società".

Borlotti, Pili e Spirito nei giorni scorsi si erano espressi criticando aspramente l'operato del Cda di Sogeaal in merito alla gestione dello scalo e alla gara per l'offerta della quote ai privati. Accuse che non sono state gradite. Secondo il Consiglio di amministrazione, ci sono gli estremi per chiedere alla Procura di procedere per il reato di turbativa d'asta.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza