Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Aria di crisi al Comune di Oristano

Aria di crisi al Comune di Oristano

Bocciato da dissidenti maggioranza riequilibrio di bilancio

ORISTANO, 30 agosto 2016, 18:48

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

In bilico la tenuta della maggioranza ad Oristano, dove il Comune rischia seriamente il commissariamento da parte della Regione che però è intenzionata a vederci chiaro sul provvedimento di riequilibrio di bilancio, bocciato per la seconda volta dal Consiglio comunale grazie ai voti di quattro dissidenti del centrosinistra che si sono espressi in maniera contraria assieme ai colleghi dell'opposizione. L'assessorato regionale degli Enti locali invierà ai 32 Comuni che non hanno ancora approvato questo documento - tra i quali anche Oristano - una lettera con diffida ad ottemperare entro 20 giorni.

Se ciò non sarà possibile, gli uffici verificheranno se esiste o meno un reale squilibrio di bilancio e se verrà confermato la Giunta, in base all'articolo 193 comma 4 del Testo unico degli Enti locali, commissarierà il Comune sciogliendo il Consiglio. Se lo squilibrio, invece, non venisse accertato sarà il commissario a dover ratificare il documento.

"Siamo nel rispetto della normativa e nel principio di leale collaborazione - spiega all'ANSA l'assessore degli Enti Locali, Cristiano Erriu - non si tratta quindi di una forzatura ma di una presa d'atto nel merito della norma". Esiste però un problema politico che non può essere risolto con la giurisprudenza. Se continueranno gli attriti, il centrosinistra e il sindaco Guido Tendas dovranno prendere atto che a sette mesi dalla fine del mandato la maggioranza non esiste più.

"Attualmente non ho alcuna intenzione di dimettermi né di sottostare a richieste su modifiche di assetti in Giunta perchè lo chiede un consigliere - chiarisce il primo cittadino - Ho fatto la scelta di avere nell'esecutivo persone competenti per mandare avanti le opere e le politiche e non le cambio ora.

Se poi a qualcuno non interessano i risultati ma solo cambiare gli assessori - ammonisce - si prenderà le proprie responsabilità". Dai banchi dell'opposizione Salvatore Ledda, della lista civica Idee rinnovabili, incalza il sindaco: "credo che debba rassegnale e dimissioni ed evitare che la Regione imponga il commissariamento per salvaguardare la dignità della città che, con un commissario deciso a Cagliari, rischia di perdere anche lo status di città capoluogo".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza