"La svendita dell'aeroporto di Alghero è fuorilegge e sarebbe un salto nel vuoto sia per i voli low cost che per lo sviluppo del territorio". Lo afferma il deputato di Unidos, Mauro Pili, in merito al futuro dello scalo sardo, illustrando l'esposto presentato all'Autorità nazionale anticorruzione sulla procedura di privatizzazione. "Si tratta di una privatizzazione con una gara finta e al buio - aggiunge - dove vengono violate le norme essenziali e fondamentali del codice degli appalti e delle concessioni".
Pili ha anche auspicato che il Comune di Alghero e gli altri comuni presentino ricorso al Tar. Secondo il parlamentare, "non esiste un capitolato d'appalto e soprattutto le condizioni di svendita in base alle procedure previste non saranno mai esaminate e non saranno mai conosciute".
Nel bando, prosegue Pili, "esiste una clausola che prevede l'apertura della busta contenente la proposta gestionale solo nel caso in cui esistano due offerte d'acquisto per lo stesso identico valore, ovvero mai". Per l'ex presidente della Regione si tratta di "una clausola capestro, che comporta una vera e propria svendita al buio perché non ci sarà nessun obbligo di gestione da parte dell'eventuale parte privata".
L'operazione - prosegue - "metterebbe la società di gestione nelle mani di un privato, senza alcun obbligo verso il pubblico". "Si arriva a questa truffa ai danni di Alghero, della Sardegna, degli algheresi e dei sardi con 9 proroghe, tutte illegittime, per ben 412 giorni", conclude.
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