Saldo positivo delle imprese in
Sardegna con 811 nuove aziende nate nel secondo trimestre del
2016. Secondo la rilevazione di Unioncamere-InfoCamere, in
questo arco temporale ci sono state 2.408 iscrizioni rispetto
alle 1.597 cessazioni a fronte di 167.522 imprese in attività,
confermando così il trend positivo nazionale (+38.081 imprese)
A fare la parte del leone le società di capitale con un saldo
positivo di 389 imprese (561 iscritte e 172 cessate), seguite
dalle ditte individuali con 1.596 iscrizioni, 1.235 cessazioni e
361 nuove imprese. Bene anche le altre forme di attività con il
segno più per 74 aziende tra 107 iscrizioni e 33 cancellazioni,
mentre l'unico saldo negativo, -13, si registra nelle società di
persone: su 144 iscrizioni sono state 157 le cancellazioni.
Su base provinciale va meglio a Sassari, dove su 56.258
imprese registrate, 864 iscritte e 512 cessate il saldo è pari a
+352, e a Cagliari, con 69.385 imprese registrate, 987
iscrizioni, 660 cancellazioni e 327 nuove imprese. A Nuoro su
27.770 aziende registrate le iscrizioni sono state 405, le
cancellazioni 313 e il saldo è di 92, mentre a Oristano su
14.109 imprese registrate sono 152 le nuove iscrizioni, 112 le
cessazioni e il saldo è pari a 40.
Secondo il presidente di Confcommercio Sardegna, Alberto
Bertolotti, questi dati indicano che "i timidi segnali di
ripresa stanno dando fiducia a imprese e famiglie, ma occorre
uno scatto in più per poter parlare di uscita dalla crisi". "Uno
scatto - prosegue - che deve necessariamente derivare da
politiche fiscali espansive e da una quanto mai necessaria
attività di incessante ascolto da parte della politica e delle
amministrazioni locali nei confronti del mondo imprenditoriale.
Il commercio e il settore ricettivo continuano ad essere i
comparti più dinamici e sui quali puntare per creare sviluppo e
occupazione in Sardegna".
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