Tavolini di plastica e di legno e una montagna di cibo sopra: primi, secondi, frutta e bibite. È cominciato intorno alle 13:30 il pranzo "Solidale e meticcio" in piazza Matteotti a Cagliari, organizzato dai gruppi antifascisti, per i migranti che bivaccano abitualmente davanti alla Stazione. Piatto di carta in una mano e bicchiere nell'altra: "locali" e "ospiti" hanno chiacchierato e mangiato all'ombra degli alberi e di uno striscione rosso con la scritta "Tieni pulita la tua città".
Il presidio - nato come contromanifestazione a un sit-in organizzato da "Noi con Salvini" e poi annullato - è proseguito sino al pomeriggio senza problemi. Dopo il cambio di programma di "Noi con Salvini" gli antifascisti avevano deciso di andare avanti con la loro iniziativa chiedendo sostegno a tutta la città per partecipare e contribuire al banchetto. Un pasto organizzato in risposta alle polemiche dei giorni scorsi sui bivacchi notturni e diurni dei migranti nella piazza alberata davanti al municipio del capoluogo e alla stazione.
MOMENTI DI TENSIONE PRIMA DEL PRANZO - Momenti di tensione prima del pranzo "Solidale e meticcio" in piazza Matteotti a Cagliari organizzato da movimenti antifascisti. "Noi con Salvini" denuncia, infatti, che il coordinatore Daniele Caruso è stato inseguito e aggredito da alcune persone dopo aver rilasciato un'intervista poco lontano dal luogo della manifestazione di solidarietà.
"Noi con Salvini" spiega inoltre che Caruso sarebbe stato trasportato al pronto soccorso. Intanto i manifestanti antifascisti sono radunati in piazza Matteotti con cibo e tavolini per il banchetto con i migranti che abitualmente bivaccano davanti alla stazione.
"Noi con Salvini" aveva ieri annullato la manifestazione prevista per dire no ai migranti proprio in piazza Matteotti, mentre il Coordinamento antifascista aveva deciso di dare vita al pranzo 'solidale'. La controprotesta era stata organizzata proprio in concomitanza con la decisione di Noi con Salvini di denunciare la presenza dei migranti e il degrado della piazza per i bivacchi.
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