Ricorso inammissibile. Confermata l'assoluzione per tutti e sentenza che diventa immediatamente esecutiva. E' la decisione della Corte d'Appello di Cagliari che ha così chiuso il processo nato dall'inchiesta sull'alluvione di Villagrande, in Ogliastra, che il 6 dicembre 2004 causò la morte di Assunta Bidotti, di 64 anni, e della sua nipotina Francesca, di tre anni. Confermata, dunque, l'assoluzione decisa dal giudice Luca Ponzillo del Tribunale di Lanusei per i cinque imputati.
Cadono definitivamente così le accuse per Ignazio Sau, funzionario regionale, Valentino Vento, dirigente del Genio Civile (accusati entrambi di omicidio colposo plurimo e disastro plurimo), l'altro funzionario regionale Sergio Cocciu (disastro colposo), l'ingegnere di Villagrande Serafino Rubiu ed il libero professionista Antonio Cabras (disastro colposo). Gli imputati erano accusati di non aver impedito con le loro consulenze e i loro progetti che la furia dell'acqua arrecasse danni al paese e ai suoi abitanti. I difensori dei cinque hanno ribadito l'eccezionalità dell'evento.
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