Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Violenza su donne: docufilm in carcere

Violenza su donne: docufilm in carcere

"Desdemone e le altre", iniziativa associazione giornaliste

CAGLIARI, 30 giugno 2016, 10:31

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Arriva a Cagliari, e per la prima volta in Italia viene presentato in pubblico, "Desdemona e le altre", il docufilm di Gegia Celotti, dell'associazione Gi.U.Li.A giornaliste- per la regia di Silvano Piccardi - che racconta fra le testimonianze di detenute vittime di violenza, interventi di esperti, letteratura e lirica, la violenza sulle donne. Oggi una doppia proiezione: la mattina nella biblioteca del carcere di Uta; nel pomeriggio alla Sala settecentesca della Biblioteca Universitaria di Cagliari, prima iniziativa dell'associazione di giornaliste realizzata da Susi Ronchi.
    L'iniziativa ha registrato momenti toccanti. La visione del film a Uta, rivolta per lo più a detenuti maschi autori di reati a sfondo sessuale, e qualche detenuta, ha dato vita in modo spontaneo ad una serie di racconti autobiografici e confessioni dei crimini per cui i detenuti stanno scontando la pena. Dalle loro parole e dai racconti di vita è emerso con chiarezza che il riscatto è possibile.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza