(ANSA)-CAGLIARI, 27 MAG - Hanno simulato una rapina a un benzinaio per recuperare i soldi per pagare debiti. Tre cagliaritani, fra i 25 e i 35 anni, sono stati denunciati dalla Polizia. I tre nei giorni scorsi hanno simulato un colpo ai danni di un distributore. Hanno realizzato una messinscena degna di un film: un rapinatore solitario che, vestito di nero arriva correndo al distributore, minaccia con un coltello il benzinaio e lo immobilizza, legando le mani con fascette. Ma non solo. Lo stesso benzinaio che, fingendo di essere terrorizzato, batte la testa contro il vetro del gabbiotto chiedendo aiuto.
Sembrava un colpo in piena regola ma, prima agli agenti della Squadra volante poi ai colleghi della Sezione anti rapina della Mobile, coordinata dal primo dirigente Alfredo Fabbrocini, è apparso strano. Molti particolari non quadravano, inoltre la vittima del colpo avrebbe dato risposte poco convincenti. Il benzinaio, messo alle strette, alla fine ha confessato, dicendo di aver simulato il fatto con la complicità dei due giovani.
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