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Allerta meteo estesa anche a lunedì

Allerta meteo estesa anche a lunedì

Criticità ordinaria sino alla mezzanotte nel centro-nord Isola

CAGLIARI, 29 febbraio 2016, 20:34

Redazione ANSA

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Bosa, fiume Temo al livello di guardia - RIPRODUZIONE RISERVATA

Bosa, fiume Temo al livello di guardia - RIPRODUZIONE RISERVATA
Bosa, fiume Temo al livello di guardia - RIPRODUZIONE RISERVATA

Le abbondanti piogge cadute durante la notte e proseguite quasi ininterrottamente per tutta la giornata, hanno creato allarme a Bosa per la piena del Temo. Il fiume, infatti, ha raggiunto il livello di guardia già nelle prime ore della mattinata ma è comunque sotto controllo e non ha determinato al momento situazioni di pericolo reale per i cittadini. Molto dipende adesso da quello che succederà nelle prossime ore.

A determinare la piena, oltre all'apporto del bacino idrografico, anche la forte mareggiata che di fatto ha chiuso la foce del Temo impedendo il deflusso in mare dell'acqua. "Il personale della Protezione civile e del corpo dei Barracelli sta monitorando la situazione in tempo reale sia del Temo, che ha registrato un lieve aumento della portata intorno alle 17, sia degli affluenti a monte della diga di Monte Crispu per poter far fronte in tempi strettissimi a qualsiasi evenienza o emergenza", ha detto all'ANSA l'assessore ai Lavori pubblici Danilo Mastinu raggiunto al telefono durante una pausa del Consiglio comunale spiegando che per la notte è prevista una attenuazione delle precipitazioni.

Disagi anche nell'oristanese, soprattutto lungo la strada provinciale tra Zeddiani e San Vero Milis per l'esondazione del Rio Manno e sulla provinciale che collega Santulussurgiu ad Abbasanta per una piccola frana che ha invaso la carreggiata.

ALLERTA PROTEZIONE CIVILE - Il maltempo, con pioggia e forte vento, non accenna ad allentare la morsa sulla Sardegna. E la Protezione civile regionale ha diramato oggi una nuova allerta meteo di criticità ordinaria per rischio idrogeologico localizzato e idraulico: durerà fino alla mezzanotte e interesserà in particolare l'Iglesiente e il Campidano. Ma non solo. Problemi anche per il forte vento e il mare in burrasca. Allagamenti in varie zone dell'isola, con i vigili del fuoco impegnati per tutta la mattina. Qualche disagio al traffico, ma nessun danno di rilievo a cose o persone.

"Sino alle 24 di oggi - spiega la Protezione civile - la Sardegna continuerà ad essere interessata da venti moderati/forti occidentali. I venti risulteranno più intensi sulla costa occidentale e sulla parte più settentrionale dell'isola (Gallura e Bocche di Bonifacio); su quest'ultima zona, in particolare, i venti avranno intensità sino a burrasca. Il mare di Sardegna e le bocche di Bonifacio risulteranno molto agitati con onde significative sino a 5-6 metri".

Secondo le previsioni dell'ufficio meteo dell'aeronautica Militare di Decimomannu, i venti di Libeccio potranno raggiungere gli 80/90 chilometri orari sulle coste galluresi e dela Maddalena. Probabili anche deboli nevicati sulle quote più alte del Gennargentu.

PIOVE IN REPARTO MEDICINA OSPEDALE ALGHERO - Il maltempo ha creato ulteriori disagi all'interno dell'ospedale civile di Alghero, già oggetto di un blitz nei giorni scorsi dei carabinieri del Nas di Sassari. La pioggia incessante di questi giorni ha provocato nuove infiltrazioni nel reparto di Medicina, costringendo i responsabili della struttura a interdire l'utilizzo di altre due sale adibite all'attività di degenza.

Una situazione molto simile a quella che aveva obbligato medici e infermieri a sistemare le barelle lungo il corridoio, fatto che aveva attirato le attenzioni del Nas con la Asl che era poi intervenuta assicurando tempi celeri per la soluzione del problema logistico. Disagi anche alla viabilità cittadina a causa del maltempo. Il Coc, Centro operativo comunale che coordina le attività di Protezione civile su tutta la Riviera del corallo, è allertato da due giorni e ha dispiegato i propri mezzi per tenere sotto controllo la situazione.

Polizia municipale, barracelli, radioclub e altre associazioni che fanno parte della rete di Protezione civile sono intervenuti per liberare caditoie e tombini ostruiti dalla pioggia nel centro abitato e per monitorare il pericolo di esondazioni dei diversi corsi d'acqua che attraversano il territorio. Stamattina è stato interrotto il traffico tra via Cagliari e via Vittorio Emanuele, mentre nel pomeriggio è stato impedito il transito delle auto verso Valverde, a ridosso dell'agglomerato urbano principale. Gli spostamenti vengono garantiti dalla Protezione civile a bordo di fuoristrada.

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