Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Finanziaria:Anci-Cal,ripristinare 32 mln

Finanziaria:Anci-Cal,ripristinare 32 mln

Sindaci contro riduzione spesa sociale, 'ricostruire welfare'

CAGLIARI, 17 febbraio 2016, 20:54

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Reinserimento in Finanziaria dei 32 milioni di euro destinati ad interventi e servizi socio-sanitari e un tavolo attivo da subito per ricostruire l'intero sistema del welfare nell'Isola. Sono le due proposte avanzate oggi dal coordinamento regionale delle associazioni degli enti locali della Sardegna e del Cal, dopo che nella manovra di quest'anno si è deciso di ridurre la spesa sociale a 262,5 milioni di euro.

"Chiediamo un ripristino perché il taglio è avvenuto solo su base lineare - ha spiegato il presidente regionale dell'Anci, Piersandro Scano - ma rimettere soldi non basta, occorre proprio metter mano a meccanismi che si sono rivelati irrazionali e inefficienti". La Sardegna, infatti, si trova al quarto posto in Italia per spesa sociale dopo Valle d'Aosta, Trentino e Friuli Venezia Giulia: 229 euro pro capite per interventi socio-sanitari a fronte di una media nazionale di 117 euro e di 51 nel Mezzogiorno.

"Evidentemente qualcosa non funziona - ha aggiunto Scano - certo è che non è possibile sostenere tutti allo stesso modo indipendentemente dal reddito". Inoltre "non esiste un database codificato né un monitoraggio che tenga aggiornati su chi prende e cosa". E infine: "Occorre smontare un meccanismo per cui la Regione trasferisce direttamente soldi ai cittadini nella sfera della non autosufficienza, senza attribuire un ruolo effettivo ai comuni che meglio conoscono le situazioni concrete".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza