In vista della sfida di domenica 7 a Sassari fra Dinamo Banco di Sardegna e Open Job Metis Varese, la Prefettura sassarese ha vietato la trasferta ai tifosi ospiti. Ricordando gli incidenti di piazzale Segni del 17 marzo 2013, quando i tifosi biancorossi si scontrarono con quelli della Torres, il gabinetto del prefetto ha disposto che i biglietti della gara non possano essere venduti a chi risiede in Lombardia.
Con o senza tifosi al seguito, Varese troverà una Dinamo completamente nuova. "Iniziamo un nuovo campionato, abbiamo cambiato tre quarti della squadra e ripartiamo da qui, avremo ancora modo di fare bene e divertirci, alla fine tireremo le somme", dichiara il presidente di Sassari, Stefano Sardara. Dopo gli acquisti di Mitchell, Kadji e Agognon, il numero uno del club biancoblù rianima un ambiente depresso.
"È un periodo difficile, ma prima di battezzare la stagione come interlocutoria aspetto la fine - dichiara - andiamo avanti nel nostro progetto, abbiamo avviato un nuovo ciclo tecnico e serve tempo per assimilare i cambiamenti". Sardara ricorda che "nel 2011 abbiamo preso una società che rischiava di sparire, con tre sponsor in croce e la metà dei tifosi, abbiamo raggiunto obiettivi importanti e impensabili, quest'anno forse abbiamo sbagliato qualcosa, fa parte del percorso, ma aspettiamo, io ci credo fino alla fine".
ARRIVA AKOGNON, ULTIMO ACQUISTO - Ora è ufficiale, l'ultimo rinforzo della Dinamo Banco di Sardegna Sassari 2015-2016 è Joshua Emmanuel Akognon. Il play californiano con passaporto nigeriano, 30 anni tra una settimana, è chiamato a portare un pò d'ordine in regia. Compito fallito da Marquez Haynes, che nonostante alcuni buoni numeri non è un play e non si è mai adattato alle richieste di Sassari e dei suoi allenatori, prima Meo Sacchetti e poi Marco Calvani. Finendo per accettare pochi giorni fa le avances del Panathinaikos.
Akognon, reduce da un'esperienza in Cina, è il terzo innesto dall'inizio dell'anno. Ieri i biancoblù hanno ufficializzato il ritorno di Kenny Kadji, uno degli eroi della trionfale cavalcata della scorsa stagione, culminata con la vittoria di scudetto, Coppa Italia e Supercoppa italiana. È di due settimane fa, invece, l'acquisto di Tony Mitchell, mvp lo scorso anno con Trento, ancora alla ricerca di una precisa identità con la canotta dei campioni d'Italia.
A questo punto il mercato della Dinamo ammetterà solo operazioni in uscita. Salutato Haynes, il Banco potrebbe liberarsi a breve di Christian Eyenga, talentuoso ma discontinuo interprete di un tipo di gioco poco adatto al sistema di coach Calvani. Più complicato il discorso per Brent Petway, oggetto misterioso della squadra di quest'anno, al quale nessuno nega impegno e professionalità, ma protagonista sin qui di una stagione disastrosa.
Il suo budget elevatissimo, tuttavia, tiene alla larga i suoi estimatori. Sassari potrebbe scegliere di tenerlo per dare un cambio agli americani in caso di problemi fisici, assicurandosi un'ulteriore rotazione se dovesse proseguire il cammino in Europa.
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