Prenderà il via il prossimo 15 marzo il processo nei confronti del sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, accusato di diffamazione verso l'ex presidente del Cagliari Calcio, Massimo Cellino, dopo un'intervista rilasciata a Radio 24 sulla vicenda dello stadio Sant'Elia. Il Gup del tribunale di Cagliari, Giampaolo Casula, ha accolto la richiesta di rinvio del pm Giangiacomo Pilia. I fatti risalgono all'aprile 2013 quando il Comune di Cagliari e la società sportiva di Cellino avevano iniziato un difficile contenzioso in merito al futuro dello stadio Sant'Elia, ormai quasi inagibile e bisognoso di interventi di manutenzione. Ad un certo punto il presidente Cellino decise di lasciare l'arena cagliaritana per costruirne una nuova a Elmas, poi bloccata dall'Enac perché ritenuta troppo vicina all'aeroporto. In seguito il progetto venne spostato a Is Arenas nel comune di Quartu Sant'Elena. All'interno di questo lungo tira e molla fra Comune e Cagliari calcio il sindaco Zedda avrebbe accusato l'ex presidente rossoblù, durante un'intervista radiofonica, di aver interrotto le trattative per lo stadio Sant'Elia all'improvviso "dando di testa" e utilizzando come strumento di pressione per avere lo stadio l'opinione pubblica e i tifosi.
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