Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Costa Smeralda, chiuse le indagini per 5

Costa Smeralda, chiuse le indagini per 5

Procura contesta nuovo reato di associazione a delinquere

OLBIA, 04 novembre 2015, 15:18

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'associazione a delinquere è la nuova ipotesi di reato che la Procura di Tempio Pausania contestata a quattro indagati nell'ambito della maxi inchiesta sulla Costa Smeralda che negli anni si è sviluppata in tre tronconi coinvolgendo complessivamente una ventina di persone accusate a vario titolo di abusi edilizi ed evasione fiscale.

Il procuratore Domenico Fiordalisi ha infatti inviato in queste ore la notifica di chiusura delle indagini a Mariano Pasqualone, amministratore delegato della Sardegna Resort - la società proprietaria degli alberghi - al suo predecessore Aleksandra Dubrova, all'ex capo dell'ufficio urbanistico del Comune di Arzachena, Antonello Matiz, e all'ingegnere cagliaritano Tonino Fadda, il progettista incaricato della ristrutturazione e ampliamento degli hotel.

Secondo gli inquirenti, i quattro avrebbero messo in piedi un sistema volto ad ottenere lo sviluppo turistico della Costa Smeralda in barba alle norme di legge. Un percorso costellato di reati - sempre secondo l'accusa - sfociato nell'apertura dei tre filoni d'inchiesta ora conclusi. Indagati per concorso in corruzione il costruttore di Arzachena Angelo Antonio Filigheddu, l'ex capo dell'ufficio tecnico dello stesso comune, Libero Meloni, l'ex comandante della polizia municipale Giovanni Mannoni e Antonio Tramontin, in qualità di componente della Commissione regionale per il paesaggio.

Chiusa anche la tranche relativa alla presunta evasione fiscale per la vendita della Costa Smeralda dalla Colony Capital di Tom Barrack al Qatar per 680 milioni di euro. L'avviso di conclusioni delle indagini è stato notificato agli amministratori delle società che, secondo la Procura, sarebbero state costituite con il sistema della "esterovestizione" per consentire di aggirare le normative fiscali evitando di pagare, sia in Italia che in Lussemburgo, i tributi previsti per la transazione, circa 132 milioni di euro.

E' giunta, infine, a conclusione, l'inchiesta inerente i 40 abusi edilizi contestati dalla Procura gallurese per i lavori di ristrutturazione e ampliamento del Pitrizza, Romazzino e Cervo, gli hotel a cinque stelle finiti nelle ultime due stagioni sotto la lente degli inquirenti di Tempio. In questo caso l'ipotesi di reato riguarda abuso d'ufficio, falso in atti pubblici e una serie di reati paesaggistici che sono stati contestati a Pasqualone, Dubrowa, Matiz, Meloni e Fadda.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza