(ANSA) - CAGLIARI, 6 NOV - Temperature prettamente primaverili sino alla metà della prossima settimana. In Sardegna regna ancora l'estate di San Martino, anche se le punte di caldo che gli esperti prevedevano nei giorni scorsi al momento non sono state raggiunte. Sull'Isola comunque bel tempo grazie all'anticiclone delle Azzorre che ha fatto alzare le colonnine di mercurio dei termometri a oltre 22 gradi.

"Nei prossimi giorni - spiega il maresciallo Alessandro Gallo, il meteorologo di turno all'Ufficio Meteo dell'Aeronautica Militare nella base di Decimomannu - resterà il sistema di alta pressione che ormai è presente su tutto il bacino del Mediterraneo e sul resto d'Europa. Se in estate era stato l'anticiclone subtropicale africano a determinare afa e temperature molto alte, ora con quello delle Azzorre abbiamo un clima mite e temperature per i prossimi giorni tra i 21 e i 22 gradi. Il sole splenderà sino a metà della prossima settimana".

Nelle prossime ore, tra domani e lunedì, le temperature massime potranno leggermente aumentare, mentre mercoledì è prevista la comparsa di un "minimo" a ridosso delle coste Sud-Occidentali della Sardegna. L'effetto potrebbe essere sentito nella zona di Sant'Antioco e nel basso Sulcis, ma solo per poche ore perché l'indomani tornerà nuovamente l'alta pressione. "Le temperature massime resteranno stazionare tra i 20 e i 22 gradi - chiarisce l'esperto dell'Aeronautica, che con i suoi bollettini garantisce la sicurezza del volo ai piloti della Nato in transito nel bacino del Mediterraneo - mentre le minime oscilleranno tra i 9 gradi di Fonni e i 15 della zona meridionale dell'Isola e nell'area del Cagliaritano".

A destare preoccupazione, però, è la nebbia notturna che potrebbe creare una coltre spessa e persistente anche nelle ore del primo mattino, riducendo notevolmente la visibilità nelle zone collinari e nei rilievi del centro Sardegna.