Dopo sei anni di chiusura forzata, riapre l'albergo termale di proprietà del Comune di Sardara, struttura finita al centro di un contenzioso giudiziario fra lo stesso Comune e il precedente gestore.
Sabato 29 agosto sarà inaugurato il complesso della salute "Sardegna Termale Hotel & Spa", struttura dedicata al benessere del corpo che diventerà pienamente operativa a partire dal 10 settembre.
Dotata di 52 camere per un totale di oltre 100 posti letto e di due piscine termali (una interna ed una esterna), la capacità ricettiva dell'albergo comunale va ad aggiungersi ai 170 posti letto della struttura privata "Antiche Terme". Complessivamente nel compendio termale risulteranno così aperte due strutture con 270 posti letto disponibili. Nel centro abitato di Sardara sono presenti inoltre altri tre piccoli alberghi, con una capacità ricettiva complessiva di 350 posti letto.
Il Comune incasserà dal concessionario del ristrutturato hotel termale 120 mila euro l'anno per un periodo di 20 anni. La durata della concessione permetterà all'imprenditore privato di ammortizzare le manutenzioni ordinarie e straordinarie poste a carico dello stesso gestore.
"L'idea di fondo è coniugare il patrimonio termale al territorio circostante - afferma il sindaco di Sardara, Giuseppe Garau - in sinergia con la fruizione dei beni culturali, il patrimonio ambientale, l'enogastronomia e l'artigianato locale.
Vogliamo offrire un soggiorno di qualità all'insegna del nostro Abc: ambiente, benessere e cultura . Questa è la scommessa da vincere, di un intero territorio. I presupposti ci sono tutti. E se finalmente facciamo sistema, possiamo farcela".
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