Sono una decina i colpi e i tentativi di furti denunciati in Costa Smeralda dall'inizio della stagione estiva. L'ultimo, messo a segno alcuni giorni fa, in una villa affittata da una famiglia di imprenditori russi sulla collina di Pantogia, avrebbe fruttato ai ladri circa 200 mila euro. Sui vari episodi indagano gli agenti del Commissariato di Porto Cervo ed i Carabinieri. E' massimo il riserbo sulle incursioni dei malviventi che entrano in azione in tutte le ore, soprattutto quando in casa non vi è nessuno, e in alcuni casi i ladri sono fuggiti a mani vuote proprio a causa del rientro anticipato dei padroni delle abitazioni o per l'arrivo di forze dell'ordine e vigilantes, alla cui centrali gli allarmi di sicurezza sono collegati. Sul furto messo a segno a Pantogia, una villa già di proprietà di un imprenditore brianzolo e ora presa in locazione da una famiglia di imprenditori russi - come anticipato dal quotidiano La Nuova Sardegna - i ladri avrebbero utilizzato un "flessibile" per scardinare la cassaforte sistemata nel pavimento di uno sgabuzzino, portando via un bottino di circa 200mila fra denaro e gioielli. I turisti russi non hanno potuto far altro che presentare una denuncia alla Polizia che ha inviato sul posto gli agenti della Scientifica.
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